Covid, torna la zona rossa in Italia? Rischio alto in due regioni a causa della variante Delta

In Italia potrebbero tornare le zone rosse a causa della variante Delta? Ecco in quali regioni

Covid, le parole del sindaco: 'Continuando così finiremo in zona rossa' - Foto Ansa
1 di 3

Guarda la versione integrale sul sito >

Covid, torna la zona rossa in Italia? Rischio alto in due regioni a causa della variante Delta

Potrebbe tornare la zona rossa in Italia. Dal 28 giugno tutte le regioni saranno in zona bianca e la caduta definitiva del coprifuoco. Non ci sarà più nemmeno l'obbligo di usare la mascherina all’aperto, ma alcuni territori potrebbero introdurre nuove limitazioni, con la chiusura di alcune attività. A preoccupare la diffusione della variante Delta e della variante Delta plus, già segnalata in 85 Paesi, compreso anche il nostro, come riporta quifinanza.it. Leggi anche: Allerta alimentare, sono stati ritirati poco fa dei crostini alla toscana: ecco per quale motivo

La viariante Delta

L'Organizzazione Mondiale della Sanità ha già messo in guardia i governi nazionali. Il ceppo, precedentemente noto come variante indiana, è più contagioso di quello Alfa. Di conseguenza, il Comitato Tecnico Scientifico sarebbe già pronto a fare fronte ai cluster di variante Delta. Lo ha rivelato il coordinatore Franco Locatelli, presidente anche del Consiglio Superiore di Sanità. La strategia sarebbe la stessa usata in Umbria per la variante Gamma, ovvero la brasiliana, nota anche come P.1, lo scorso febbraio. La decisione fu quella di istituire la zona rossa rafforzata per diversi comuni, localizzati in particolare in provincia di Perugia. Leggi anche: Variante Delta, Bassetti boccia la zona rossa: “Vogliamo tornare a chiudere gli italiani?"

La situazione in Italia

Il basso numero degli attualmente positivi starebbe per ora frenando la circolazione in Italia del virus mutato, ma con l'emergere di nuovi focolai potremmo assistere a un rapido aumento di contagi, come sta già avvenendo nel Regno Unito e in Israele. L'Istituto Superiore di Sanità ha rivelato che nel giro di poco più di un mese le infezioni da variante Delta sarebbero passata dall’1% stimato di maggio, al 16,8% di giugno. Nella pagina successiva trovate le regioni che rischiano la zona rossa. Leggi anche: Ritirato enorme carico di farmaci e integratori alimentari illegali in Italia: ecco cosa è successo

CONTINUA A LEGGERE


Guarda la versione integrale sul sito >

1 di 3
2 di 3

Guarda la versione integrale sul sito >

Variante Delta, torna la zona rossa in Italia in queste regioni?

Preoccupa in particolar modo la situazione della Campania, dove in poche ore sono stati contati 44 contagi a Torre del Greco, di cui almeno 27 alla variante Delta, che vanno ad aggiungersi agli altrettanti rilevati in tutta la regione. Il governatore Vincenzo De Luca ha disposto una nuova ordinanza che pone una stretta sulla movida e impone l’obbligo di usare la mascherina all’aperto in determinati luoghi, come i centri delle città e i lungomari. A livello regionale, è il Molise a destare preoccupazione per il dato che riguarda l’indice Rt, unica regione a rischio moderato.

Guarda la versione integrale sul sito >

2 di 3
3 di 3

Guarda la versione integrale sul sito >

Le parole di Speranza

Il ministro della Salute, ha sottolineato come le misure finora prese per limitare la diffusione della variante Delta, ovvero il divieto d’accesso dai Paesi ad alta diffusione come l’India e la quarantena per il Regno Unito, siano adeguate al contesto. Qualora i dati dovessero peggiorare, sarà però necessario prendere altre misure. Per gli esperti, non devono temere la variante Delta i Paesi dove sono stati effettuati più vaccini e la popolazione è immunizzata con due dosi.

Guarda la versione integrale sul sito >

3 di 3


Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.