Le conseguenze del Covid-19 sui pazienti diabetici
Più di un terzo dei decessi dovuti alle complicanze dell’infezione da Covid-19 si riscontra nei soggetti diabetici. Il dato è stato diffuso dall’Istituto Superiore di Sanità e conferma la gravità di questa malattia che in Italia, colpisce il 4,9% della popolazione, circa 3 milioni di persone. Il Covid-19 ha dunque più probabilità di portare gravi conseguenze per le persone già affette da diabete. In alcuni pazienti con coronavirus, inoltre, è stata riscontrata una nuova forma di diabete che ha portato a conseguenze infauste. Da leggere anche Covid, ecco le regioni che potrebbero finire in zona gialla
Cosa fare
I medici consigliano di seguire con costanza un’alimentazione sana ed equilibrata con una dieta ricca di verdure, carni bianche, pesce e legumi, perché il diabete si combatte principalmente a tavola. L’attività fisica è un altro fattore fondamentale nella prevenzione e nella gestione della malattia. Non è importante prefissarsi grandi obiettivi ma è indispensabile fare moto in modo costante e continuato. Un dato preoccupante riguarda l’età media dei malati di diabete di tipo 2. Questa patologia, infatti è tipica dell’età matura, il 40% dei soggetti diabetici ha oltre 75 anni, ma da alcuni anni, i pazienti molto al di sotto dei 40 anni stanno pericolosamente aumentando.
L’obesità giovanile potrebbe peggiorare gli effetti del Covid
La causa di questa crescita costante di malati così giovani è dovuta alla diffusione dell’obesità giovanile. Il Sars Covi-1 ha avuto un effetto devastante anche per quello che riguarda l’età in cui insorge il diabete. La mancanza di attività sportiva, la vita sedentaria e il consumo di cibi ricchi di zuccheri hanno reso più difficile la prevenzione di questa patologia e anche la cura dei pazienti diabetici rendendoli più fragili. Gli studi confermano che l’impatto della pandemia sui pazienti diabetici ha avuto conseguenze più gravi. L’indagine scientifica CAPTURE ha anche evidenziato che un soggetto diabetico su tre sviluppa malattie cardiovascolari e ciò rende i pazienti ancora più esposti ai rischi di complicanze da Covid-19. CONTINUA A LEGGERE..
Prevenzione e stile di vita sano per vivere meglio e più a lungo
L’imperativo dei medici perciò è la prevenzione e, quando è necessaria, una cura adeguata alle esigenze del paziente. I nuovi farmaci “intelligenti” come gli agonisti recettoriali dei GLP1, hanno offerto un aiuto importante per contrastare la malattia. Questi farmaci infatti possono rendere più semplice la gestione del diabete poiché favoriscono il dimagrimento e riescono a contenere i livelli glicemici. Il contributo dei pazienti diabetici, però è un aspetto fondamentale poichè lo stile di vita, la perseveranza nel non lasciarsi andare e nel seguire attentamente le prescrizioni mediche sono indispensabili per vivere in salute e più a lungo ed evitare gli effetti più gravi del Covid-19.
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