Variante Pirola, l'esperto svela: "Meno infettiva, ma..."

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Tutto ciò che c'è da sapere sulla variante Pirola, la nuova mutazione del Covid-19

Nessuno potrà mai dimenticare i due anni di pandemia, il terribile periodo 2020-2022 in cui il Covid-19 ha causato migliaia di morti e messo in ginocchio l'economia di tanti Paesi (Italia compresa): l'avvento del virus ha provocato conseguenze catastrofiche, uno scenario del tutto improvviso a cui nessuno era preparato. Ora le cose sono nettamente migliorate così come sono sparite le varie restrizioni che limitavano la libertà delle persone (al fine di tutelarne la salute ed evitare la diffusione della malattia), il peggio dunque è ampiamente alle spalle. Ma il Covid è davvero sparito? Niente affatto: l'infezione, sebbene sia diventata un virus quasi “normale" e dagli effetti non più devastanti, circola ancora tra noi… ed esiste una variante di nome Pirola da non sottovalutare. Ecco di cosa si tratta e quali sono le sue caratteristiche, come spiegato dallo scienziato cinese Yunlong Cao ad Adnkronos.

La variante Pirola

La mutazione BA.2.86, denominata Pirola, “può sfuggire agli anticorpi neutralizzanti che abbiamo sviluppato nell'organismo. L'efficacia del vaccino aggiornato dovrebbe essere attentamente monitorata rispetto a questa nuova variante" ha spiegato l'esperto asiatico nel cui laboratorio si sta studiando Pirola. La variante è osservata attentamente anche dall'Organizzazione Mondiale della Sanità, in quanto il timore è che possa agire sulla proteina Spike in modo imprevedibile aggirando l'efficacia dei vaccini. C'è quindi il rischio di una nuova emergenza sanitaria? Cao ha tranquillizato tutti affermando che “BA.2.86 potrebbe non prevalere molto rapidamente a causa della sua minore infettività“. L'allerta però è d'obbligo, data la straordinaria (e purtroppo ben nota) capacità di mutazione di questo virus.

I sintomi

I sintomi principali della variante Pirola del Covid, stando ai dati raccolti sui positivi a questa mutazione, sono febbre, tosse, naso che cola, mal di testa, mal di gola, stanchezza, affaticamento e mancanza di sonno; queste sintomatologie sono simili a quelle dell'influenza classica, perciò l'unico modo per avere la sicurezza di essere positivi o meno è sottoporsi al tampone.

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