Creata in laboratorio la pillola dimagrante che vibra nello stomaco e cancella la fame: ecco perchè può essere una svolta
Le vibrazioni prodotte dalla pillola avrebbero la capacità di attivare gli stessi recettori gastrici che rilevano quando lo stomaco è disteso riducendo la fame
Questa pillola riduce la sensazione di fame e ha pochi effetti collaterali: ecco come funziona
E' stata creata dagli ingegneri del Massachusetts Institute of Technology (MIT) la pillola dimagrante rivoluzionaria che vibra nello stomaco e che riduce la sensazione di fame in maniera molto più efficace rispetto ad altri farmaci come Wegovy e Ozempic (semaglutide) e Saxenda e Victoza (liraglutide), con il vantaggio di avere meno gravi effetti collaterali. Come hanno avuto modo di spiegare gli stessi scienziati che hanno creato il farmaco, le vibrazioni prodotte dalla pillola avrebbero la capacità di attivare gli stessi recettori gastrici che rilevano quando lo stomaco è disteso. In questo modo viene creato un illusorio senso di pienezza che frena l’appetito.
Lo stimolo indotto dalla capsula
Per realizzare questo farmaco molto efficace per perdere peso e ridurre il senso di sazietà, gli studiosi si sono ispirati al medesimo meccanismo fisiologico che induce il cervello a percepire lo stomaco come pieno. Questo stimolo si ottiene mediante la capsula ingeribile che vibra all’interno dello stomaco. La pillola denominata Vibrating Ingestible BioElectronic Stimulator (VIBES), è una capsula ingeribile che rappresenta una valida alternativa agli altri trattamenti attualmente in uso per curare l'obesità o ad altre soluzioni come gli interventi di bypass gastrico e i palloncini gastrici.
Come agisce
Questo nuovo stratagemma per dimagrire non è per nulla invasivo anche perchè la capsula ha delle dimensioni molto modeste (più o meno quelle di una pillola multivitaminica). “Quando la pillola, alimentata da una piccola batteria all’ossido d'argento, raggiunge lo stomaco – hanno spiegato gli autori di questo sistema – i succhi gastrici acidi sciolgono una membrana gelatinosa che riveste la capsula, completando il circuito elettronico che attiva il motore vibrante”.
Il test sui maiali
Ad ideare questo stratagemma che simula la sazietà è stata la dottoressa Shriya Srinivasan, una ex studentessa laureata al MIT. Shriya ha compreso questo meccanismo che crea un illusorio senso di distensione che modula gli ormoni e i modelli alimentari. La capsula Vibes, tra l'altro, è stata già testata tra i maiali osservando come questa pillola avrebbe fatto mangiare gli animali il 40% in meno. Lo studio che è stato pubblicato su Science Advances,ha evidenziato come gli animali trattati con questa pillola non hanno evidenziato nessun sintomo di ostruzione intestinale, perforazione o altri effetti negativi durante il transito della pillola nel tratto digestivo.
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