Dal governatore De Luca attacco ad alzo zero contro i non vaccinati: "Ci rimane solo il napalm..."

Il governatore De Luca è tornato ad attaccare duramente le persone che non si sono vaccinate invocando misure estreme

Coronavirus, il governatore della Campania, Vincenzo De Luca Foto Youtube
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Nel corso della diretta Facebook, il governatore De Luca è tornato ad attaccare chi non si vaccina con nuove provocazioni

Le ultime dichiarazioni di Vincenzo De Luca, Presidente della Regione Campania, sono destinate di sicuro a far discutere. Tema? L'emergenza Covid-19 e la possibilità che il lockdown abbia inizio. A suo giudizio, l’Italia rischia la chiusura nel giro di due settimane, visto che il numero di contagi da Covid-19 sono in netto aumento. L’unica strada per evitare tutto ciò consiste nel completamento della vaccinazione. In caso contrario, le scuole e le varie attività commerciali potrebbero essere chiuse e riaprire nel momento in cui il numero di contagi scenderà. Da leggere anche Crisanti, dichiarazioni shock: “Avremo 20 mila contagi al giorno.."

Rischio lockdown in Italia? Secondo De Luca è possibile!

Molte regioni, infatti, rischiano di passare in zona gialla. A suo dire, le contromosse che il Governo dovrebbe implementare per scongiurare la minaccia del lockdown risiederebbero sull’accelerarazione alla terza dose, che va fatta dopo 6 mesi dalla seconda, e sull’aumento della percentuale dei vaccinati che, comunque, in Italia risulta al momento superiore rispetto agli altri Paesi dell’Unione Europea. Rinviare tutto a dicembre, come sta facendoin questo momento il Governo Draghi, è secondo De Luca un errore che potrebbe risultare fatale.

Le ultime dichiarazioni di De Luca sull'emergenza Covid-19

Durante la firma del protocollo con l’Ordine degli Psicologi della Campania, focalizzato sul sostegno ai più giovani nella fase post Covid-19, un giornalista ha chiesto a De Luca se ci sono i presupposti per mettere in pratica provvedimenti più restrittivi, dovuti all’aumento dei contagi. Il Presidente della Regione Campania ha evidenziato come in Italia vi sono molte emergenze, tra cui quella più seria è dovuta al virus, a suo dire, perché la parte una nutrita fazione di squinternati nel nostro Paese preferisce fare i cortei piuttosto che optare per il vaccino. CONTINUA A LEGGERE


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De Luca e la battuta sul Napalm

La misura più estrema, secondo il suo punto di vista, pertanto, sarebbe rappresentata dall’impiego del Napalm, visto che il lanciafiamme è già stato introdotto. Il riferimento è alla diretta Facebook del 20 marzo 2020, quando in piena emergenza pandemia, De Luca sottolineava come non avrebbe esitato un solo istante a mandare i carabinieri a casa di chi voleva organizzare la festa di laurea, appunto con i lanciafiamme. Insomma, dichiarazioni destinate di sicuro a far discutere e a spopolare sui social network con i meme, come è avvenuto già in più occasioni.

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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.