Danimarca e Svezia hanno deciso di sospendere la somministrazione del vaccino “Moderna” sui più giovani
La Svezia ha deciso di sospendere la somministrazione del siero per tutti i soggetti sotto i 30 anni, mentre la Danimarca lo ha vietato per gli under 18. Anche la Finlandia, poco dopo, ha deciso di seguire la stessa linea mettendo al bando tali vaccini per i più giovani. Il motivo di questa scelta sarebbe legato ai rischi di infiammazioni cardiache come la miocardite e la pericardite. Nonostante gli USA affermino che si tratta comunque di numeri molto bassi considerata la mole di somministrazioni dovute alla campagna vaccinale di massa. Da leggere anche Vaccini, Massimo Galli ammette: “Terza o quarta dose potrebbero non bastare…”
Le ragioni di questi effetti collaterali gravi
L’ipotesi di questi effetti indesiderati sarebbe legata al fatto che il vaccino anti-Covid sviluppato da “Moderna” contiene una maggiore quantità di mRna e questo può causare l’insorgere più frequente di problematiche come la miocardite e la pericardite nei più giovani. L’EMA non ha nascosto le perplessità di fronte alla decisione di questi due Paesi affermando che i numeri emersi dalle indagini svolte negli Stati Scandinavi non siano sufficienti per procedere con provvedimenti così drastici.
Gli studi clinici
Presso la sede EMA di Amsterdam sono stati riportati gli esiti di analisi preliminari relativi che evidenziano proprio la manifestazione di effetti cardiaci collaterali, verificatisi dopo aver ricevuto i vaccini anti-covid prodotti con la tecnologia mRna. Il rischio di pericardite e miocardite sarebbe più alto nei giovani maschi e si verificherebbe con maggior frequenza in seguito all’inoculazione della seconda dose. Il tema era già stato affrontato più volte e in conclusione sembrava esistere una correlazione tra infiammazioni cardiache e somministrazione di vaccini a mRna, seppur in casi rari. Per questa ragione è stato comunque richiesto di inserire tra gli effetti collaterali, nel bugiardino dei vaccini m-Rna, anche la miocardite e la pericardite, avvertendo anche gli operatori sanitari prima di procedere con la somministrazione. CONTINUA A LEGGERE…
I benefici superano realmente i rischi?
La presa di posizione dei tre stati scandinavi pone l’attenzione, ancora una volta, su come sia importante ricorrere al vaccino in maniera consapevole. Le case farmaceutiche che producono sieri a mRna continuano ad affermare che i numeri delle persone coinvolte sono decisamente molto bassi a fronte di miliardi di somministrazioni. Effettivamente siamo di fronte ad una delle campagne vaccinali più grandi della storia, una pianificazione planetaria che coinvolge un numero di persone mai visto prima. I benefici, secondo la maggior parte degli scienziati, supererebbero i rischi e le case farmaceutiche invitano le persone a ricorrere al vaccino in modo consapevole, considerandolo e utilizzandolo come lo strumento più efficace nella lotta contro il virus, per uscire finalmente dalla pandemia una volta per tutte.
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