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Defibrillatore sottocutaneo rimovibile di Bove, a cosa serve e come funziona

La finalità di questa installazione è mirata a proteggere il paziente da nuove ricadute che possono mettere a rischio la vita del paziente

Defibrillatore sottocutaneo rimovibile di Bove, a cosa serve e come funziona
Defibrillatore sottocutaneo

La terapia con defibrillatori impiantabili è molto affidabile e ha prolungato la durata di migliaia di vite: ecco come funziona

E’ trascorsa più di una settimana dal malore che ha colpito il centrocampista della Fiorentina, Edoardo Bove, che per fortuna sembra essersi ripreso del tutto. Proprio poche ore fa, il giocatore è stato sottoposto all’impianto di un defibrillatore sottocutaneo rimovibile. Si tratta di un dispositivo removibile, pertanto sarà il giocatore in futuro a decidere se continuare a mantenerlo o meno. L’attuale protocollo sanitario dell’ospedale prevede appunto che le dimissioni di un paziente colpito da un malore di natura cardiaca non possano essere concesse se lo stesso non acconsente all’installazione di questo dispositivo.

Per quale motivo è stato installato

La finalità di questa installazione è mirata a proteggere il paziente da possibili eventi simili futuri. Non va dimenticato che Bove ha avuto un arresto cardiaco dovuto a una torsione di punta, una forma di tachicardia ventricolare le cui reali cause dovranno essere valutate in futuro. Il defibrillatore automatico impiantabile sottocutaneo S-ICD rappresenta una alternativa al tradizionale defibrillatore transvenoso e serve a rilevare in ogni istante una eventuale aritmia nel battito cardiaco per correggerla mediante un piccolo shock elettrico salvavita.

Come funziona il dispositivo

Ormai da diverso tempo questo tipo di impianto viene installato nei pazienti che soffrono di gravi aritmie e corrono pericolo di vita. Un dispositivo che ha dato già ampia prova di efficacia ed affidabilità nei pazienti in cui è stato installato. Nel caso di Bove, il defibrillatore sottocutaneo S-ICD funziona tramite un generatore collocato nel fianco sinistro del paziente, esattamente nella parte bassa del torace, che viene collegato a un elettrodo che raggiunge la parte anteriore al torace, in posizione sovrasternale. Mentre nel caso del defibrillatore trans venoso, l’elettrodo raggiunge il cuore attraverso attraverso le vene.

Perchè può essere removibile

Per poter impiantare questo dispositivo occorre in ogni caso un intervento chirurgico meno invasivo, poiché per il suo funzionamento non vengono interessati nè cuore né vene. Essendo un dispositivo sottocutaneo, qualora fosse necessario, può essere rimosso senza alcuna reazione significativa del corpo a differenza di un defibrillatore transvenoso attorno al quale si formano cicatrici. Nel caso specifico di Bove, una volta completati gli accertamenti, il dispositivo dovrebbe essere rimosso su richiesta dello stesso paziente.

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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.

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