
La Demenza si può prevenire adottando uno stile di vita sano e bilanciato: ecco le linee guida per la prevenzione consigliate dall’Oms
La Demenza è una delle patologie mentali in rapida diffusione nel mondo. E’ nota perchè causa gravissimi problemi alla memoria e al pensiero e colpisce 50 milioni di persone nel mondo. Inoltre, vengono diagnosticati circa 10 milioni di nuovi casi ogni anno e si prevede che la quantità di persone con demenza possa triplicare nei prossimi 30 anni, secondo quanto comunicato dall‘Organizzazione mondiale della sanità (OMS).
Le linee guida dell’Oms per prevenire la Demenza
Mentre non abbiamo ancora un trattamento per la demenza, l’OMS suggerisce che uno stile di vita sano può aiutare a ridurre il rischio di declino cognitivo e demenza. L’Oms ha pubblicato delle nuove linee guida da seguire al fine di ridurre la possibilità di sviluppare questa condizione devastante. “Ci sono cose – ha dichiarato al sito Healthline il dottor Marwan Sabbagh, direttore del centro di Cleveland Clinic Lou Ruvo – che le persone possono fare per proteggere il loro cervello dall’Alzheimer e altre demenze e che sono dimostrate scientificamente. In particolare bisogna incrementare l’esercizio fisico, regolare la pressione arteriosa e stimolare continuamente la funzione cognitiva”.
Ci sono cinque abitudini salutari che l’OMS raccomanda di adottare per proteggere il cervello e ridurre il rischio di demenza. Sono cinque consigli da seguire scrupolamente per prevenire il rischio Demenza.
Dieta sana e bilanciata
È noto da tempo che una dieta sana svolge un ruolo fondamentale per la nostra salute e prevenire il diabete, le malattie cardiache e il cancro, secondo un rapporto dell’Oms. I benefici del mangiare sano si estendono anche alla salute del cervello. Tra le migliori diete da seguire la principale è la dieta mediterranea. L’OMS raccomanda di mangiare molta frutta, verdura, pesce, noci, olio d’oliva e caffè poiché sono stati tutti collegati a un minor rischio di demenza. La dieta mediterranea, in particolare, è nota per ridurre l’indebolimento cognitivo.Dato che è povero di grassi saturi e ricco di acidi grassi omega-3 e antiossidanti, la dieta ha un importante componente protettivo come ha ammesso anche Marwan Sabbagh.
Fare esercizio regolarmente
La ricerca ha scoperto che l’esercizio regolare può fare miracoli per il nostro cervello. In effetti, uno studio del 2009, Trusted Source, ha scoperto che le persone che hanno lavorato regolarmente hanno molte meno probabilità di sviluppare declino cognitivo e demenza rispetto a coloro che conducono una vita sedentaria. Sabbagh consiglia di fare 150 minuti di attività fisica moderata alla settimana.
Ridurre il consumo di alcol e fumo
Grazie alla ricerca Trusted Source, sappiamo già che il fumo aumenta il rischio di demenza – in particolare nelle persone che hanno 65 anni e più. Le raccomandazioni dell’OMS sono semplici e chiare: non fumare tabacco. Quando si tratta di bere un bicchiere di vino occasionale o una birra non si sono problemi alla salute. In effetti, l’uso di alcol da leggero a moderato può effettivamente ridurre il rischio di demenza, secondo il rapporto. L’OMS, tuttavia, mette in guardia contro il consumo eccessivo e dannoso di alcol.
Non caricarsi di vitamine o integratori alimentari
L’OMS ha dichiarato che non è dimostrato scientificamente che usare pillole o integratori di vitamina B o E abbiano incidenza sulla prevenzione della demenza.
Integrazione e interazione con la società
L’isolamento sociale è un importante fattore di depressione e ansia negli anziani. Inoltre, si ritiene che il ritiro sociale e la solitudine accelerino il percorso verso il deterioramento cognitivo. Mantenere una rete di supporto sociale può aiutare a migliorare l’umore, che può quindi portare ad un miglioramento della cura di sé e ad una salute generale migliore.
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