Depressione e Ansia, da questa bevanda potrebbe essere tratto il composto per curarle

Ansia e depressione, da una sostanza contenuta nel vino potrebbero nascere nuovi rimedi per ridurne gli effetti

Vino Rosso,potrebbe essere un toccasana per l'intestino (Foto: Pixabay)
1 di 3

Guarda la versione integrale sul sito >

Un importante composto presente nel vino potrebbe essere impiegato in futuro per combattere gli effetti dei piu comuni disturbi dell'umore

In futuro si potranno ridurre gli effetti dell'ansia e della depressione ricorrendo ad un composto essenziale del vino rosso: il resveratrolo. Una recente ricerca condotta sui topi e pubblicata sul sito Medical News Today, ha evidenziato come in futuro, questa sostanza chimica, potrebbe essere utilizzata come terapia per curare i disturbi dell'umore più comuni, come ansia e depressione.

Ansia e Depressione, due disturbi sempre più frequenti tra gli adulti

Il numero degli adulti che ha avuto almeno un episodio depressivo nella propria vita è in forte aumento negli ultimi decenni. L'uso dei farmaci può essere molto utile anche se non sempre funziona e comunque non ha effetti per tutti.Come scrivono gli autori del presente studio, “solo un terzo degli individui con depressione o ansia mostra una remissione completa in risposta a questi farmaci“. Per questa ragione i ricercatori sono desiderosi di trovare nuovi farmaci per risolvere questi problemi legati all'umore.

Come agiscono i farmaci moderni

La stragrande quantità di farmaci prescritti per curare la depressione e l'ansia interagiscono con i percorsi di serotonina o noradrenalina nel cervello. Si stanno cercando adesso di individuare altri bersagli farmacologici alcuni correlati proprio all'uso del resveratrolo. Questo importante composto è molto presente sulla buccia dell'uva e delle bacche e, soprattutto, nel vino rosso. Negli ultimi anni l'attenzione degli scienziati si è concentrata in modo particolare su questo composto prezioso per il suo effetto antidepressivo già comunemente evidenziato nei topi.


Guarda la versione integrale sul sito >

1 di 3
2 di 3

Guarda la versione integrale sul sito >

La ricerca pubblicata su Neuropharmacology

L'ultima ricerca pubblicata sulla rivista Neuropharmacology, esamina più da vicino i meccanismi che contribuiscono all'attività antidepressiva del resveratrolo. I ricercatori si chiedono anche se questa sostanza potrebbe fornire la base di trattamenti futuri per l'ansia e la depressione. Il team, dell'Università medica di Xuzhou in Cina, ha focalizzato la propria attenzione al ruolo della fosfodiesterasi 4 (PDE4) e dell'adenosina monofosfato ciclico (cAMP). Il vero problema è il fatto che ancora non si è scoperto fino in fondo quali sono le cause della depressione e perché colpiscono alcune persone ma non altre.

Guarda la versione integrale sul sito >

2 di 3
3 di 3

Guarda la versione integrale sul sito >

Le cause presunte dei disturbi dell'umore

Una delle cause potrebbe risiedere nel rilascio di glucocorticoidi, che includono cortisolo, un ormone legato allo stress. Se lo stress diventa cronico, aumentano anche i danni ai neuroni dell'ippocampo, creando terreno fertile per lo sviluppo di ansia e depressione. Il resveratrolo, secondo questa ricerca, potrebbe invertire gli effetti dannosi dello stress. Il trattamento con resveratrolo invertirebbe l'aumento della PDE4D implicato nella cognizione e nella depressione. Nei topi ingegnerizzati che non sono stati in grado di produrre PDE4D, il resveratrolo ha potenziato gli effetti protettivi.

Guarda la versione integrale sul sito >

3 di 3


Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.