Depressione e ansia, trovato il giusto rimedio: ecco cosa dice uno studio

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Depressione e ansia, trovato il giusto rimedio: ecco cosa dice uno studio

Depressione e ansia nella forma patologica sono molto diffusi nella popolazione mondiale. Si tratta di due mali da non confondere con l'essere giù di morale e con il timore di qualcosa di concreto. Depressione e ansia diventano patologici quando sono continui e spesso associati. Di solito ci si rivolge a un esperto, che può essere uno psicologo o uno psichiatra, che rispetto alla prima figura è autorizzata a prescrivere una terapia a base di psicofarmaci. Ma secondo uno studio, esiste un altro rimedio per combattere queste due patologie.

Lo studio

Come riporta grantennistoscana, secondo una revisione di 1000 studi condotta dall’Allied Health & Human Performance dell’Università dell’Australia del Sud, il rimedio più efficace per combattere l'ansia e la depressione è lo sport. Una bella corsa in bici, un'escursione, una corsa a piedi, frequentare la palestra, aiutano a fronteggiare queste patologie mentali, quindi, non rappresentano solo un modo per tenersi in forma o per stare con gli amici.

Lo sport come terapia

Praticare sport o comunque allenarsi fa bene anche alla salute mentale. L'attività fisica calma la mente, rafforza i muscoli e migliora il benessere generale. Questo accade perché l'esercizio fisico consente all'organismo di rilasciare endorfine, che sono sostanze chimiche del cervello che alleviano il dolore e lo stress. Lo sport aiuta anche a ridurre i livelli di ormoni dello stress, cortisolo e adrenalina. Gli studi hanno evidenziato che circa 30 minuti di esercizio fisico quotidiano calma le persone, una stato che permane anche per qualche ora terminato l'esercizio. Praticare uno sport significa distogliere la mente dai pensieri negativi, aiuta anche a dormire meglio. E' fuori discussione che eseguire uno sport di gruppo ha un impatto maggiore sulla salute mentale, rispetto ad uno individuale. Gli studiosi australiani hanno scoperto che le donne che giocavano a tennis e netball, avevano una salute mentale migliore rispetto a quelle che si allenavano da sole.

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