Diabete, arriva un nuovo rimedio: è il cioccolato all’olio d’oliva. Lo studio
Rimedi contro il diabete? Cioccolato all’olio d’oliva, strano ma vero. Si tratta, in realtà, di un cioccolato speciale a cui viene aggiunta oleuropeina, ovvero una sostanza estratta dall’olio extravergine ‘oliva che fa anche bene ai diabetici: è quanto si legge su Ansa.it.
Cioccolato all’olio d’oliva per evitare l’incremento della glicemia
Questo cioccolato speciale riesce infatti ad evitare l’incremento della glicemia che si avrebbe invece dopo aver consumato un normale cioccolato: è per questo che permette ai pazienti di gustare questo alimento senza ricorrere ai prodotti privi di zucchero.
Il cacao riduce il rischio cardiovascolare
Il cacao, in quantità moderate, può ridurre il rischio cardiovascolare grazie ai suoi effetti antiossidanti: è per questo che due quadretti di cioccolato all’olio d’oliva sono una trasgressione sana, quasi un toccasana.
Lo studio arriva dall’Università La Sapienza
I diabetici, infatti, normalmente possono mangiare solo prodotti speciali senza zucchero: quello contenuto in cioccolatini, tavolette e creme provoca un aumento di glicemia pericoloso. Il nuovo cioccolato è stato messo a punto da alcuni ricercatori del Dipartimento di Medicina Interna e Scienze Mediche dell’università La Sapienza di Roma: contiene oleurepina, sostanza derivata dall’olio extravergine d’oliva che contribuisce a tenere bassa la glicemia.
40 grammi di cioccolato all’olio d’oliva non modificano la glicemia
40 grammi di questo cioccolato all’olio d’oliva, infatti, non modificano in alcun modo la glicemia, come invece accadrebbe con altri tipi di cioccolato: lo studio, pubblicato sulla rivista Clinical Nutrition, dimostra come il nuovo cioccolato consentirà ai diabetici di sfruttare le capacità benefiche del cioccolato, come l’attività antiossidante e protettiva sul sistema cardiovascolare.
I numeri dello studio
Lo studio è stato effettuato su 25 pazienti con diabete di tipo 2 e 20 soggetti sani, invitati a consumare 40 grammi di crema al cacao e nocciole, normale oppure arricchita con il 4% di oleuripina. “I risultati mostrano che nei diabetici il consumo di cioccolato all’olio d’oliva riduce il picco glicemico che si ha due ore dopo l’ingestione del cioccolato senza oleuropeina”, è quanto spiega Francesco Violi, coordinatore dell’indagine, professore ordinario di medicina Interna dell’Università La Sapienza di Roma e presidente del Collegio dei Docenti Universitari di Medicina Interna.
Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.
