Diabete, attenzione a questa spia: così si possono riconoscere i casi nascosti tramite i denti

È possibile scoprire i casi nascosti di diabete anche grazie al dentista: c'è una spia che può aiutare ad arrivare alla diagnosi

Diabete, attenzione a questi alimenti ultraprocessati- Foto Pixabay
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Diabete, la spia che aiuta nella diagnosi

Individuare una patologia precocemente è fondamentale per riuscire a trattarla al meglio: non fa eccezione, in tal senso, il diabete. I dentisti, in merito, possono svolgere un ruolo cruciale nella diagnosi del diabete: una delle possibili spie di questa patologia è la parodontite, infiammazione cronaca delle gengive che può portare alla caduta dei denti di cui soffrono ben otto milioni di persone in Italia.

Il legame tra parodontite e diabete

Chi soffre di parodontite, come riporta SkyTg24, ha il 20% di probabilità in più di incorrere in problemi della produzione dell'insulina: è questo il legame tra le due malattie evidenziato dalla Società Italiana di Parodontologia e Implantologia. “Chi ha infiammazione delle gengive deve essere consapevole che può avere un maggior rischio di avere forme di prediabete ancora non diagnosticate", ha spiegato Mario Aimetti, professore di Parodontologia presso l’Università degli Studi di Torino ed ex presidente della Sidp.

Il ruolo del dentista

Secondo Aimetti, “In questo anche il dentista ha un ruolo importante nell’indirizzare il paziente con la malattia parodontale a eseguire un controllo della glicemia e dell’emoglobina glicata con un semplice esame del sangue. Di contro, un primo screening della malattia parodontale dovrebbe far parte della visita diabetologica. La persona con diabete deve essere sensibilizzata dal diabetologo sull’influenza della parodontite sul diabete, sull’importanza di una corretta igiene orale e di una visita parodontale".

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I criteri per la diagnosi veloce

La Sidp e l'Associazione Medici Diabetologi hanno stabilito dei criteri per la diagnosi precoce della parodontite e del diabete: secondo un recente sondaggio, il 54% dei parodontologi valuta le condizioni di un possibile prediabete; allo stesso tempo il diabetologo ha ora più consapevolezza su come intercettare precocemente la patologia gengivale.

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Biagio Romano

Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.