
Ecco tutti i fattori che aumentano il rischio di sviluppare il diabete 1
La ‘familiarità’ è uno dei fattori di rischio principali del diabete di tipo 1 secondo quanto si legge sul sito Healt24 che ha analizzato tutti i fattori che potrebbero incidere. Se un vostro genitore o un avo ha sofferto di questa malattia ci sono concrete probabilità che possa accadere anche a voi. La familiarità aumenta le probabilità che una persona possa sviluppare anticorpi delle cellule isolanti che, a loro volta, aumentano il rischio di sviluppare il diabete di tipo 1. Le cellule insulari sono gruppi di cellule nel pancreas che rilevano i livelli di glucosio nel sangue e che producono conseguentemente insulina. I corpi di alcune persone producono anticorpi che attaccano queste cellule.
Anche l’appartenenza ad una razza determinata può essere un fattore di rischio. Il diabete di tipo 1 è più comune tra alcune etnie. Ad esempio, negli Stati Uniti, i caucasici hanno un rischio maggiore per il diabete di tipo 1 rispetto agli afro-americani e agli ispanici americani. Il diabete di tipo 1 si può sviluppare insieme ad altre malattie autoimmuni come la malattia di Grave (dove la ghiandola tiroide produce troppo ormone tiroideo) o la vitiligine (una condizione in cui viene a mancare il pigmento della pelle).
I fattori rischio ambientali
Anche i fattori ambientali incidono tra i fattori di rischio. L’incidenza crescente del diabete di tipo 1 negli ultimi 30 anni è stata collegata a cambiamenti nell’ambiente e nello stile di vita che sono stati solo parzialmente identificati. Essere esposti a tossine e composti chimici può attivare meccanismi autoimmuni in individui geneticamente predisposti, e quindi l’esposizione alle tossine può provocare la morte delle cellule pancreatiche.
Le infezioni alle vie respiratorie in età precoce aumentano il rischio
L’arsenico ad esempio, che si trova naturalmente nell’ambiente, specialmente nelle acque sotterranee e nelle fonti alimentari contaminate è associato ad un aumentato di rischio di diabete di tipo 1 nei giovani. Bere acqua di pozzo, in tal senso, è un fattore di rischio perchè spesso è ricca di arsenico.
Anche le infezioni che riguardano le prime vie respiratorie sono associate ad un aumentato rischio di sviluppare il diabete di tipo 1, con l’associazione più forte riscontrata per le infezioni respiratorie virali ricorrenti durante i primi sei mesi di vita.
Gli altri fattori di rischio
Anche i nostri microbi intestinali influenzano il nostro metabolismo lipidico e glucidico, così come la nostra immunità e il nostro rischio di infiammazione sistemica al di fuori dell’intestino. Se questi sistemi non funzionano come dovrebbero, c’è un rischio di sviluppare il diabete di tipo 1.
E’ stata anche dimostrata un’associazione tra l’allattamento al seno e una lieve riduzione del rischio di diabete di tipo 1. I bambini che erano ancora allattati al seno al momento dell’introduzione sui cereali avevano un rischio ridotto di diabete di tipo 1. Anche un aumento del peso alla nascita e un rapido aumento di peso durante i primi 12-18 mesi di vita sono stati collegati al diabete di tipo 1.
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