Si tratta di una vera e propria svolta per tutti i pazienti che devono assumere quotidianamente insulina per curare il diabete
E’ in arrivo una ghiotta novità per gli oltre 500 milioni di pazienti che in tutto il mondo stanno combattendo contro il diabete di tipo 2. Questa ultima novità rappresenterà una vera e propria svolta nel trattamento perchè ridurrà le terapie da giornaliere a settimanali, grazie alla sperimentazione di una terapia insulinica basale che prevede, appunto, la somministrazione una volta a settimana.
Una terapia con la stessa efficacia di quella giornaliera
Nel nostro paese sono oltre 3,5 milioni le persone che soffrono di questa malattia. La nuova terapia insulinica avrebbe la stessa efficacia della somministrazione quotidiana, per tutti i pazienti con diabete di tipo 2 che non hanno mai usato in precedenza l’insulina. La straordinaria notizia è stata pubblicata su due riviste scientifiche di grande prestigio, il New England Journal of Medicine e Jama.
La spiegazione degli esperti
A spiegare meglio questa nuova terapia ci ha pensato il professor Roberto Trevisan, ordinario di Endocrinologia all’Università di Milano-Bicocca e direttore della Diabetologia dell’ASST Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Trevisan ha spiegato come questa nuova molecola che è stata sperimentata, semplifica la terapia del diabete che va trattato con insulina, eliminando per i pazienti il fastidio della puntura giornaliera. Un modo per migliorarne anche la qualità di vita. Attualmente la nuova molecola è in attesa dell’approvazione da parte degli enti regolatori dei farmaci, ma al più presto sarà resa disponibile. CONTINUA A LEGGERE…
I vantaggi
La nuova terapia conterrà anche il vantaggio di ridurre l’impegno degli operatori sanitari che si occupano di diabetici che richiedono insulina, soprattutto per coloro che sono ricoverati nelle strutture sanitarie residenziali a lungo termine. Nella maggior parte dei casi, i pazienti diabetici di tipo 2 sono anziani costretti a dover effettuare diverse terapie quotidiane. Allungando i tempi di assunzione dell’insulina, avranno sicuramente minori disagi.
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