Diabete: le diete a basso indice glicemico funzionano?
Le persone con diabete di tipo 1 o di tipo 2 spesso usano diversi metodi per mantenere i livelli di zucchero nel sangue in un intervallo sano e prevenire complicazioni a lungo termine. Il carico glicemico (GL) e l’indice glicemico (GI) sono modi diversi per indicare quanto un dato alimento aumenterà i livelli di zucchero nel sangue. Un nuovo studio suggerisce che una dieta a basso indice glicemico può aiutare le persone con diabete, in particolare il diabete di tipo 2, a mantenere i livelli di zucchero nel sangue in un intervallo appropriato, come riporta medicalnewstoday.com. Leggi anche: Dieta, ecco cosa mangiare per proteggere la salute del cuore
Lo studio
La nutrizione e l’educazione giocano un ruolo chiave nella gestione del diabete. In particolare, le persone con diabete devono essere consapevoli di come determinati alimenti influenzano i loro livelli di zucchero nel sangue. In generale, gli alimenti con un IG basso aumentano di meno la glicemia e gli alimenti con un IG alto aumentano di più la glicemia. Un recente studio pubblicato in BMJTrusted Source, suggerisce che condurre una dieta a basso indice glicemico può aiutare le persone con diabete, in particolare di tipo 2, a mantenere livelli medi di zucchero nel sangue migliori e a migliorare altri parametri di salute. Leggi anche: Morbo di Parkinson, svelati alcuni sintomi premonitori da non sottovalutare
Il diabete
Come spiegano i Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC), il diabete è una malattia cronica che coinvolge l’ormone insulina. L’insulina agisce come una chiave, aiutando lo zucchero dal cibo a entrare nelle cellule del corpo, che usano lo zucchero per produrre energia. Nelle persone con diabete, lo zucchero del cibo rimane nel flusso sanguigno invece di entrare nelle cellule. Livelli costantemente elevati di zucchero nel sangue possono danneggiare i vasi sanguigni e gli organi. Il diabete aumenta il rischio di una persona di condizioni di salute a lungo termine, inclusi danni ai nervi, malattie renali e malattie cardiovascolari. Le persone possono adottare misure per gestire il diabete, tra cui l’assunzione di farmaci, uno stile di vita attivo e una dieta sana. Leggi anche: Dormire troppo porta benefici o è controproducente? I risultati di un nuovo studio
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Gli alimenti a basso indice glicemico
Il nuovo studio è una revisione sistematica e una meta-analisi di 29 studi randomizzati controllati. Secondo gli autori, l’obiettivo dell’analisi era “informare l’aggiornamento delle linee guida di pratica clinica per la terapia nutrizionale dell’Associazione europea per lo studio del diabete“. L’analisi ha esaminato i dati di un totale di 1.617 partecipanti con diabete di tipo 1 o di tipo 2. Gli studi inclusi nell’analisi si sono svolti prevalentemente in Canada, Australia, Francia, Stati Uniti, Israele e Messico, mentre il resto si è svolto altrove in Europa o in Asia.
I risultati
I ricercatori riferiscono che la maggior parte dei partecipanti: erano di mezza età, aveva il diabete di tipo 2 moderatamente controllato, gestivano il loro diabete usando farmaci, insulina o una combinazione. Tuttavia, alcuni partecipanti ad alcuni studi hanno controllato il loro diabete utilizzando solo misure dietetiche. Sulla base dei dati aggregati, il team ha scoperto che le persone che avevano una dieta a basso indice glicemico avevano una riduzione piccola ma clinicamente significativa dei livelli di zucchero nel sangue, rispetto alle persone che avevano una dieta a indice glicemico più elevato. I dati indicano inoltre che i partecipanti con una dieta a basso indice glicemico hanno avuto piccoli miglioramenti complessivi nei livelli di grasso corporeo, livelli di lipidi nel sangue e infiammazione, rispetto ai partecipanti con una dieta ad alto indice glicemico.
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