Diabete mellito, in arrivo in Italia il primo farmaco orale per curare la patologia: si chiama Semaglutide orale

E' il Semaglutide orale, il nuovo farmaco per la cura del diabete mellito che colpisce in Italia 3 milioni di persone

Diabete mellito (foto Pixabay)
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E' un nuovo farmaco orale per contrastare gli effetti del diabete 2: ecco come funziona

Potrebbe essere la vera svolta nella lotta contro il diabete di tipo 2. In Italia infatti è arrivato il semaglutide orale, un nuovo farmaco che va assunto una volta al giorno è completamente a carico del servizio sanitario nazionale, utile per trattare il diabete di tipo 2. Si tratta di un farmaco in grado di combinare l'efficacia dell'agonista del recettore del glp-1. Il farmaco va sempre assunto la mattina almeno 30 minuti prima di mangiare o di assumere una bevanda o altri farmaci.

E' la forma più diffusa di diabete

Basta assumerlo con una piccola quantità di acqua. È il primo farmaco in compresse che viene utilizzato per trattare il diabete di tipo 2 e che va impiegato insieme all' esercizio fisico quotidiano è una dieta mirata. Può essere anche utilizzato in associazione con altri farmaci per trattare lo stesso disturbo o come monoterapia quando il paziente intollerante alla metformina. Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità ha il diabete tipo 2 è la forma più diffusa di diabete ed è in costante crescita nel corso degli anni. È tutto il mondo sarebbero circa 420 milioni le persone che soffrono di questo disturbo, di cui 64 milioni soltanto in Europa.

Le statistiche in Italia

In Italia a soffrire di questa patologia sono in tutto 3 milioni di persone con una prevalenza maschile rispetto alla popolazione femminile. Per contrastare gli effetti del diabete 2, la prevenzione della malattia, gioca un ruolo cruciale. Il medico di medicina generale rappresenta la prima interfaccia fra il cittadino e il servizio sanitario, anche nell’impostazione delle terapie e nell'adozione di contromisure in caso di intolleranze. CONTINUA A LEGGERE..


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L'importanza di una diagnosi tempestiva

La lotta contro il diabete 2 ebbe una svolta quando sono state sperimentate le insuline basali di nuova generazione, dal profilo di sicurezza più elevato rispetto alle precedenti terapie utilizzate. Sottoporsi, soprattutto dopo i 40 anni, alle adeguate indagini diagnostiche per accertare la presenza di diabete 2, è fondamentale per agire tempestivamente. Il ruolo del medico generale è fondamentale soprattutto quando si presentano sintomi come stanchezza generale, sete frequente e necessità di urinare frequentemente. Anche i frequenti pruriti agli organi genitali possono rappresentare un segnale che deve destare il sospetto di soffrire di diabete mellito.

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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.