
Diabete, la chiave è individuare precocemente i soggetti a rischio
Uno degli strumenti più efficaci che abbiamo a disposizione per contrastare il diabete è l’individuazione precoce dei soggetti che risultano essere a rischio, individuandoli prima che la malattia si manifesti. Secondo quanto riportato da “Pazienti.it”, l’International diabetes Federation ha calcolato che i soggetti che sono affetti da diverse forte di diabete, obesità o sindrome metabolica sono circa 344 milioni nel mondo, con una età che va dai 20 ai 79 anni.
Quante persone soffrono di diabete in Italia? Ecco i numeri
Soffermandoci sui dati italiani, secondo quanto riportato da “Ok-Salute.it”, in Italia i diabetici sono circa 4 milioni, ai quali si aggiungono circa un milione di persone che ancora non sa di essere malato, oltre ad altri 7 milioni che si trovano in condizione di pre-diabete. In tutto, dunque, il totale degli italiani che sono coinvolti da questa malattia risultano essere circa 12 milioni. Intercettare in tempo i sintomi del diabete, dunque, è assolutamente fondamentale e in tal senso, il diabetologo dell’ACISMOM di Genova, Alberto De Micheli – come riportato da “Corriere.it” – ha spiegato quali sono i sintomi principali del diabete.
Diabete, quali sono i sintomi?
Secondo quanto spiegato dal diabetologo dell’ACISMOM di Genova Alberto De Micheli – intervenuto su “Corriere.it” – tra i sintomi principali del diabete c’è sicuramente la minzione abbondante e frequente: quando il livello di zucchero è piuttosto elevato, infatti, il nostro organismo lo elimina attraverso le urine. Un altro sintomo è rappresentato dalla sete intensa: di fronte ad una maggiore disidratazione dei liquidi, infatti, si tende a disidratarsi, quindi ci si sente assetati e di conseguenza si beve anche di più. Anche l’alitosi può rappresentare un campanello d’allarme di diabete: l’odore dell’acetone dell’alito – come quello che si usa per togliere lo smalto – è un sintomo piuttosto classico soprattutto del diabete di tipo 1. Tra i sintomi, inoltre, non va sottovalutata la perdita di peso improvvisa ed un forte senso di stanchezza: questo sintomo riguarda in particolar modo i pazienti di tipo 1, mentre per quelli di tipo 2 può rivelarsi più graduale.
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Alberto De Micheli, diabetologo dell’ACISMOM di Genova, ha evidenziato anche altri sintomi di diabete: tra questi c’è sicuramente quella di fame eccessiva, senza apparenti motivi. Il diabete, infatti, impedisce all’organismo di trasformare gli zuccheri in energia e questo, di conseguenza, porta chi ne soffre a sentirsi affamato. Altro sintomo da non sottovalutare è quello relativo alla guarigione lenta dalle ferite: gli alti livelli di zucchero, infatti, impediscono la cicatrizzazione delle ferite. Esistono anche altri sintomi che rappresentano dei campanelli d’allarme di diabete e riguardano le infezioni genitali o urinarie e la visione sfocata: se da un lato gli alti livelli di zucchero presenti nel sangue favoriscono la crescita dei batteri che possono provocare a loro volta cistiti, vaginiti e balaniti, dall’altro la glicemia molto alta provoca alterazioni nel cristalli e nel liquido endoculare, riducendo la capacità di vedere. Per questo motivo, dunque, si parla di visione sfocata. Infine, l’ultimo sintomo che vogliamo prendere in considerazione è quello relativo all’aumento delle carie: l’iperglicemia, infatti, va a danneggiare denti e gengive, facendo aumentare le possibilità di carie ed infezioni.
Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.