
In Italia quasi 4 milioni di persone hanno il diabete
In Italia circa 3,7 milioni di persone hanno il diabete e, secondo quanto riportato da “IlMessaggero.it”, una persona su tre non sa di averlo, anche se si tratta di una malattia che nell’80% dei casi può risultare prevedibile o ritardabile. Il diabete può nuocere ad esempio a reni, cuore o agli occhi e nel mondo sono circa 400 milioni le persone che ne soffrono. Nicola Mondaini, consigliere della Società Italia Andrologia (Sia), ha spiegato come il diabete, inoltre, possa avere “effetti importantissimi nella disfunzione erettile“. Quest’ultima, infatti – soprattutto nelle persone più giovani – rappresenta un sintomo assolutamente tipico del diabete.
Diabete, si tratta di una malattia poco diagnosticata
Secondo quanto spiegato da Mario Aimetti, Presidente della Società Italiana di Parodontologia (SidP), e riportato da “IlMessaggero.it”, “un diabete poco controllato provoca un incremento dell’attività di distruzione del collagene parodontale“. Nonostante le implicazioni del diabete in alcuni casi possano rivelarsi piuttosto gravi, però, resta una malattia poco diagnosticata. Per questo motivo, dunque, risulta molto importante provare a chiarire quali sono i primi sintomi che rappresentano dei campanelli d’allarme del diabete.
Diabete, quali sono i primi sintomi?
I sintomi iniziali del diabete sono diversi e, secondo quanto riportato da “Viverepiusani.it”, tra i principali c’è sicuramente una sete eccessiva. Nel momento in cui il glucosio non viene impiegato in modo corretto dal corpo, infatti, si va ad accumulare nel sangue, finendo per disidratare l’organismo. Di conseguenza altera quella che è la normale produzione di saliva e fa aumentare il senso di sete che si avverte. Altro sintomo piuttosto comune è rappresentato da una minzione frequente: chi soffre di diabete, infatti, è soggetto ad urinare frequentemente proprio a causa dello sforzo compiuto dai reni per provare a filtrare gli zuccheri in eccesso che si trovano nel sangue.
Diabete, altri sintomi meno conosciuti
Esistono anche altri sintomi meno conosciuti, ma che rappresentano dei significativi campanelli d’allarme di diabete. Tra questi, secondo quanto riportato da “Viverepiusani.it”, ci sono i disturbi del sonno – in particolare il diabete di tipo 2 è spesso accompagnato da insonnia o sonno interrotto – e la cicatrizzazione lenta. A proposito di quest’ultimo sintomo, in presenza di diabete le lesioni cutanee impiegano molto tempo per guarire e, in alcuni casi, non riescono proprio a cicatrizzarsi. Un altro segnale che rappresenta un campanello d’allarme di diabete è rappresentato da problemi agli arti inferiori: in questa parte del corpo, infatti, si presentano dei problemi di circolazione, ritenzione idrica o sintomi di altra natura che con il tempo peggiorano ulteriormente.
Diabete, altri sintomi che rappresentano dei campanelli d’allarme
Secondo quanto riportato da “Viverepiusani.it”, inoltre, esistono anche altri sintomi che rappresentano dei campanelli d’allarme da non sottovalutare. Tra questi, ad esempio, ci sono le infezioni alle vie urinarie: nel momento in cui l’organismo finisce per ridurre la sua capacità di smistare il glucosio nel sangue, allora come conseguenza di tutto ciò il sistema immunitario si indebolisce. Se a questo si va ad aggiungere anche una condizione di insofferenza dei reni, allora aumenta la possibilità di contrarre delle infezioni alle vie urinarie. Altro sintomo da non sottovalutare è quello relativo alla vista sfocata: gli alti livelli di zuccheri presenti nel sangue, infatti, determinano uno stato di disidratazione e questo può comportare dei problemi alla vista. Inoltre, a volte può succedere che vengano danneggiati i vasi sanguini e, dunque, i soggetti che soffrono di diabete possono veder ridotta la capacità di mettere a fuoco un oggetto. Infine, tra i sintomi di questa malattia vi è anche la pelle secca: i problemi di circolazione dovuti al diabete, infatti, finiscono per influire negativamente anche sulla salute cutanea e per questo motivo spesso i pazienti soffrono appunto di pelle secca e perdita di elasticità.
Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.