
L’ultimo report dell’Aiom ha certificato un calo di diagnosi di tumore in Italia, ecco l’intervista rilasciata dall’oncologo Francesco Cognetti
Le diagnosi di cancro in Italia sono in netta diminuzione. E’ questa la splendida notizia riportata dall’Aiom nell’ultimo report. Nel nostro paese, nell’anno 2018, sono stati registrati 2 mila diagnosi in meno. Secondo quanto riportato in dettaglio dall’Aiom, sono 53.500 i casi di diagnosi di tumore al seno, mentre sono 49 mila le diagnosi di tumore al colon-retto (in netto calo). Risultano in calo anche le neoplasie al polmone, mentre nelle donne sono in aumento. In calo anche le diagnosi di neoplasie alla prostata, al fegato e allo stomaco.
L’intervista al dottor Francesco Cognetti
Benedetta de Mattei ha intervistato per San Marino RTV uno dei massimi esperti di oncologia, Francesco Cognetti, al quale ha rivolto alcune domande a proposito del calo dell’incidenza dei tumori nel nostro paese. Secondo il dottor Cognetti, la prima causa è sicuramente “la maggiore attenzione rivolta alla prevenzione primaria e all’adozione di corretti stili di vita che in qualche modo riducono il rischio di andare incontro a questa malattia. Il primo tra tutti è il fumo di sigaretta, che è in forte diminuzione tra gli uomini ma non tra le donne dove si registra un aumento dell’incidenza del tumore al polmone conseguente al fatto che le donne continuano a fumare”.
Gli stili di vita consigliati
Il dottor Cognetti, ha ribadito come “stili di vita più virtuosi, come l’attività fisica costante, l’alimentazione regolare e il controllo del peso sono importantissimi. Vi sono poi, soprattutto al nord, dei sistemi di diagnosi precoce e dei programmi di screening grazie ai quali la diagnosi viene effettuata prima che la lesione possa trasformarsi in maligna. I tumori del grosso intestino, anche questi in calo, ne sono un esempio”.
L’importanza di non rinunciare agli screening classici
Nell’intervista rilasciata a Benedetta de Mattei, il dottor Cognetti ha ribadito altresì l’esigenza di non rinunciare agli screening classici al fine di tenere sotto controllo la propria salute. E’ di fondamentale importanza eseguire “mammografia o i sistemi di diagnosi precoce del tumore della mammella, l’esame del sangue occulto nelle feci o la colonscopia, a secondo della valutazione del rischio individuale per il tumore del colon-retto” oltre al “Pap-Test e l’HPV test (papilloma virus) per la prevenzione dei tumori del collo dell’utero” che registrano circa 3 mila diagnosi l’anno.
Le valutazioni di Cognetti sull’efficacia delle sigarette elettroniche
Cognetti si è anche soffermato sull’utilità delle sigarette elettroniche per ridurre il rischio di tumore al polmone. “Hanno certamente un contenuto molto più basso di sostanze cancerogene – ha sottolineato il dottor Cognetti – si parla di una riduzione di circa il 90% e quindi hanno un impatto sull’insorgenza dei tumori nettamente inferiore”.
Un altro dato che non si può sottovalutare sono le statistiche sulla sopravvivenza, che supera i 5 anni dalla diagnosi. Un dato positivo che secondo Cognetti è da attribuire a “diagnosi più precoci che portano a guarigioni più frequenti ma anche all’efficacia delle terapie. Oltre alla chemioterapia si aggiungono le terapie biologiche, l’immunoterapia – che ha cambiato la prognosi di tumori che prima erano considerati assolutamente incurabili, la radioterapia – diversa da quella di qualche anno fa – e la chirurgia. Questi trattamenti possono essere utilizzati singolarmente o in combinazione e di volta in volta è possibile decidere quale sia il miglior trattamento da destinare a ogni singolo paziente. Questi sono dunque i fattori che hanno determinato un aumento della sopravvivenza a 5 anni e per alcuni tumori, come quello della mammella, la sopravvivenza a 5 anni avviene nel 90% dei casi. In tumori come il melanoma è importantissima la diagnosi precoce poiché in questi casi la chirurgia è un elemento fondamentale ed ha successo quando le lesioni sono iniziali. Nel nostro paese sono circa 3 milioni e mezzo i cittadini che vivono dopo una diagnosi di cancro. Non tutti guariranno ma circa un milione di questi avranno la stessa aspettativa di vita di soggetti che non hanno mai avuto il cancro”.
Tra i consigli elencati dal dottor Cognetti per ridurre il rischio di tumori ci sono quelli di seguire la dieta mediterranea, evitare obesità e fumo.
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