
Dieta AARP, come perdere 5 chili in una settimana e 10 in un mese
L’estate è quasi agli sgoccioli ma c’è ancora la settimana di Ferragosto e tutto il resto del mese per andare al mare, abbronzarsi e dedicarsi al totale relax. Dunque, c’è tempo anche per perdere peso e non arrendersi a una prova costume che magari finora vi ha sconfitti. Come si può fare? Con la dieta AARP, uno schema alimentare ideato dal dottor John Whyte che vi permetterà di perdere fino a 5 chili in due settimane. Questa dieta, descritta dal dottor Whyte nel suo libro “AARP – New American Diet”, è fatta da poche semplici regole che in un mese potrebbero farvi perdere addirittura 10 kg! Ecco come funziona.
Le prime nozioni e cosa mangiare
La dieta AARP si basa principalmente sui seguenti tipi di cibo: pane integrale, riso integrale, pasta integrale, farina d’avena, yogurt greco, banane, mele, avocado e legumi. Si tratta di alimenti analizzati dal National Cancer Institute (USA) e giudicati tra i più salutari in circolazione, oltre che perfetti per dimagrire in modo sano e non pericoloso. Ma ovviamente, come in ogni dieta, non basta solo l’alimentazione: per arrivare a perdere fino a 5 chili in due settimane e 10 chili in un mese occorre fare attività fisica (30 minuti intensi al giorno), dormire almeno 7 ore a notte, bere due tazzine di caffè al giorno, non mangiare troppo in fretta (non saltando mai la colazione) e dedicarsi alla meditazione per circa 10-20 minuti al giorno. Evitare tutti i cibi grassi e le bevande zuccherate o gassate.
Un esempio di menu di dieta AARP
COLAZIONE: pane tostato integrale + una banana + burro di arachidi. SPUNTINO: hummus con carote. PRANZO: insalata di tonno con pane di segale + pomodori ciliegini. MERENDA: un kiwi. CENA: capesante scottate con salsa di agrumi.
(Fonte “AARP – New American Diet”)
*Si consiglia di consultare il medico o nutrizionista di fiducia prima di iniziare la dieta AARP, al fine di evitare possibili controindicazioni.
Quali sono gli orari migliori per mangiare durante la giornata e perdere massa grassa?
Uno studio condotto dall’Università dell’Alabama di Birmingham (UK) si è concentrato su due diversi orari dei pasti. Il primo distribuito su un periodo di 12 ore e l’altro su un periodo di 6 ore, iniziando la colazione alle 8:00 e terminando l’ultimo pasto alle 14:00. Dai risultati della ricerca britannica si è evinto che i partecipanti che hanno terminato i loro pasti alle 14:00 sembravano aver soppresso gli appetiti e avrebbero visto ridurre, oltre l’appetito, anche la massa corporea. I risultati dello studio, pubblicati sul sito Body And Soul, lo hanno dimostrato con il co-autore dello studio Courtney M. Peterson che ha dichiarato: “Gli studi in cui le persone mangiano con alimentazione a tempo limitato al mattino o a metà giornata stanno ottenendo i migliori risultati“.
Mangiare solo a cena non dà gli stessi benefici
“Gli studi – ha proseguito il dottor Peterson – in cui le persone saltano la colazione e il pranzo e mangiano solo la cena non mostrano alcun beneficio o addirittura la loro salute è peggiorata, in particolare glicemia e pressione sanguigna e colesterolo“. “Sospettiamo che la maggior parte delle persone – ha aggiunto Peterson – possa trovare utili le strategie di tempistica dei pasti per perdere peso o per mantenere il proprio peso poiché queste strategie sembrano naturalmente frenare l’appetito, il che può aiutare le persone a mangiare di meno“.
Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.