Dieta Chetogenica dei 21 giorni, ecco come funziona: lo schema da seguire

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Dieta Chetogenica, ecco come funziona questo regime alimentare di grande tendenza

La dieta chetogenica è un regime alimentare di grande tendenza. Sbarcata in Italia dopo un lungo successo oltre Oceano si presenta come un metodo infallibile per perdere peso. Acclamata dalle grandi star come Kim Kardashian, Halle Berry e Alicia Vikander, la dieto chetogenica si base su un processo chimico: la chetosi che obbliga l'organismo a consumare le riserve immagazzinate per produrre energia con conseguente perdita di peso. Come funziona la dieta chetogenica? Si tratta di un regime alimentare che privilegia l'assunzione di grassi e proteine a discapito dei carboidrati la cui mancata assunzione induce il processo di chetosi che stimola la consumazione dei grassi accumulati per la produzione di energia giornaliera. Da leggere anche Dieta, ecco lo schema alimentare che preserva la salute del cuore

In tal modo, nel breve periodo, si induce una perdita di peso significativa

Poiché l'attivazione dei corpi chetonici può essere tossica per l'organismo, il regime alimentare deve essere preferibilmente seguito da un nutrizionista. La strategia alimentare, basata sulla cosiddetta dieta Plank, si contraddistingue per un ridotto apporto di carboidrati e necessita un'attenzione rigorosa per quel che concerne le dosi. Il nodo focale della strategia alimentare è la drastica riduzione dell'apporto di carboidrati (concessi in un range da 20 a 50 grammi giornalieri) e da uno schema dietetico piuttosto rigido che si articola in tre fasi. Ecco quali sono.

Le tre fasi da seguire

• Fase di attivazione del processo di chetosi (dalla durata di non oltre le 72 ore);
• Fase di attacco di circa 14 g contraddistinto dal un elevato consumo di massa grassa;
• Fase di mitigazione durante la quale si torna ad un regime alimentare più equilibrato con controllo degli indici glicemici.

Tra i benefici più evidenti della dieta vi è la perdita di peso, la riduzione del grasso anche localizzato nei punti critici, un lieve senso di riduzione dell'appettito ed una stabilizzazione dell'umore. Tra i contro più evidenti della dieta, invece, vi è lo squilibrio prolungato nell'assunzione dei macro nutrienti ed il super lavoro a cui vengono sottoposti fegato e reni con possibile carenza di vitamine e fibre e successiva disidratazione. CONTINUA A LEGGERE…

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