
Cioccolato, ecco quanto mangiarne a Pasqua e non solo
Con l’arrivo della Pasqua è tempo anche di mangiare le tradizionali uova di cioccolato. Non solo lasagne, carne e il super menu del pranzo pasquale: tra i protagonisti di questa celebrazione, in Italia, c’è sicuramente anche il cioccolato, uno dei cibi che fanno più gola al popolo. Fondente, al latte, alle mandorle, bianco o in tanti altri modi diversi, questo alimento riempirà le tavole (e le cucine) degli italiani per almeno una settimana. Attenzione però: il cioccolato è anche un cibo ricco di zucchero e che, se mangiato in grandi quantità, potrebbe intaccare il vostro peso forma, oltre che causare altri problemi che vi costringerebbero in bagno per diverso tempo… cosa fare dunque per poter mangiare il cioccolato senza ingrassare, sovraccaricare l’organismo o agevolare l’arrivo dei brufoli?
Preferire il cioccolato fondente
I primi consigli arrivano dai dottori Anna Maria Giusti (docente di biochimica e biochimica della nutrizione all’Università “La Sapienza” di Roma) e Pasquale Strazzullo (presidente della SINU – Società Italiana di Nutrizione Umana), i quali suggeriscono di preferire il fondente (e con almeno il 70% di cacao) a tutti gli altri tipi di cioccolato: “quello al latte o con altri ripieni – spiegano gli esperti, come riporta il sito Wired – è ricco di zuccheri e dunque meno consigliabile dal punto di vista nutrizionale. Quello fondente invece, grazie ai componenti bioattivi del cacao e ai flavonoidi, sono anti infiammatori e possono portare benefici per l’apparato cardiovascolare, agendo anche contro il colesterolo cattivo”. E attenzione all’etichetta: meno sono gli ingredienti che compongono l’uovo al cioccolato e meglio è per la salute.
Quanto mangiarne
Secondo i due esperti, è possibile mangiare fino a 20-30 grammi al giorno di cioccolato fondente e con almeno il 70% di cacao, altrimenti anche meno. Facendo un piccolo sforzo, dunque, è possibile unire l’utile al dilettevole. E c’è un altro segreto: il momento migliore per mangiare uova di cioccolato è al mattino. Evitare invece di consumarlo, ancor di più se in dosi superiori a quelle indicate, a pranzo e a cena. Come pasti principali dei giorni intorno a Pasqua, inoltre, attenersi agli alimenti della dieta mediterranea: ampio spazio dunque a verdure, legumi, frutta e il binomio pasta-carne (ma solo contenendo le dosi senza esagerare).
Altre proprietà del cioccolato
Un altro esperto, il medico nutrizionista Eugenio Gemello, rivela altre importanti proprietà del cioccolato, visto spesso come un “peccato di gola” ma al contrario molto utile per il corpo umano. “Il cioccolato – fa sapere l’esperto – oltre a possedere molecole che ostacolano le cellule cancerose, ha capacità antiossidanti più potenti di quelle di frutta, verdura e vino rosso, proteggendo il cuore. Inoltre il cioccolato è utile per abbassare la pressione. Tra le sue altre qualità ci sono quelle anti-invecchiamento, grazie all’alto contenuto di flavonoidi, e di allontanamento del diabete. Il cioccolato poi è anche un cibo afrodisiaco che migliora la concentrazione e l’umore”.
(Fonte LecceSette.it)
Il cioccolato aiuta a combattere la stanchezza
Il cioccolato, inoltre, contiene sostanze come la teobromina e piccole quantità di caffeina, che danno l’effetto del caffè o del tè. Si stima che 125 grammi di cioccolato apporterebbero la dose di caffeina contenuta in una tazza di caffè. Se si mangia una porzione piccola di cioccolato fondente tre volte a settimana, si contribuisce a ridurre i sintomi della sindrome da stanchezza cronica. Si ingeriscono con la cioccolata alcune sostanze anti-stanchezza come i minerali magnesio e potassio. E non è tutto: alcuni studi hanno anche dimostrato che il consumo regolare di cioccolato non crea particolari problemi ai denti.
Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.