Dieta del digiuno intermittente, per perdere peso riducendo i livelli di zucchero nel sangue
La dieta del digiuno intermittente, più uno schema alimentare, si basa su un principio scientifico che può aiutarti a perdere peso migliorando i livelli di zucchero nel sangue e riducendo i rischi di malattie cardiache e cancro come si legge sul sito Prevention.com. Questo schema nasce da una ricerca effettuata dal neuroscienziato Mark Mattson. Si tratta di uno stile alimentare che aiuta il cervello a scongiurare malattie neurogenerative come l’Alzheimer e il Parkinson, migliorando l’umore e la memoria.
Ma come funziona esattamente il digiuno intermittente? Ci sono due approcci principali. Il primo metodo: ti limiti a 500 calorie al giorno, con giorni alterni che non hanno restrizioni alimentari o caloriche. Il secondo metodo: limiti il periodo di tempo in cui puoi mangiare in una finestra da 8 a 10 ore. Ad esempio, i pasti sono contenuti fra le ore 9 e le 7 del pomeriggio.
Il digiuno periodico brucia i grassi più velocemente
Ogni approccio ha i suoi pro e contro, quindi potrebbe essere necessario qualche esperimento per trovare il modo congeniale. Ma a prescindere dal metodo scelto, il digiuno periodico è scientificamente provato per bruciare i grassi in modo efficace senza perdere troppo muscolo o allentare il metabolismo. Per qualcuno questo metodo potrà sembrare facile ma in realtà non è proprio così. Se eseguito nella maniera scorretta può scatenare una vera e propria ossessione per il cibo diventando controproducente.
Alcuni consigli per iniziare bene
Alcuni esperti consigliano di iniziare con solo un paio di giorni alla settimana e di salire successivamente, mentre altri suggeriscono di aumentare gradualmente il numero di ore del digiuno da 12 a 14 … fino ad arrivare progressivamente a 18. Ancora altri dicono che il digiuno non è per tutti, e se ti sta rendendo infelice, basta saltarlo. Se viene applicato correttamente e con la giusta gradualità, il pensiero ossessivo del cibo scomparirà gradualmente e ne potrete apprezzare i benefici.
Lo stesso neuroscienziato Mark Mattson, che ha ideato questo metodo, ha praticato il digiuno intermittente negli ultimi 35 anni. Dalla sua esperienza personale sono scaturiti alcuni suggerimenti preziosi per adottare questo metodo senza eccessivi traumi.
Uno schema di esempio
E’ possibile bere un tè o un caffè al mattino e di continuare a lavorare fino alle 13. Per chi fa palestra al mattino è meglio spostare gli allenamenti a mezzogiorno, quindi mangiare una quantità moderata di cibo (sano) subito dopo l’allenamento per un totale di 600 calorie e mangiare il resto del cibo durante una finestra temporale di 3-4 ore nel tardo pomeriggio fino a prima serata.Il maggior beneficio è che la tua mente sarà più lucida e sarai più produttivo durante l’intera mattinata.
Ovviamente, prima di iniziare qualsiasi dieta consigliamo di consultare un nutrizionista o semplicemente il proprio medico di fiducia che valuterà eventuali controindicazioni.
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