
Dieta del Dottor Migliaccio, ecco il regime alimentare che mette al bando la bilancia e che non prevede restrizioni esagerate
La dieta facile è una vera chimera che molti segnano ma che in realtà non è mai perseguibile. Esistono regimi alimentari che possono agevolare la vita delle persone che trascorrono molto tempo fuori casa per motivo di lavoro e che hanno bisogno di mangiare al volo per rispettare gli impegni e le scadenze. La dieta del Dottor Migliaccio, spiegata nel dettaglio su un articolo pubblicato sul sito DiLei.it, ha una grande particolarità: fa a meno della Bilancia. Allora occorre mettere al bando il classico bilancino per misurare la grammatura della pasta così come non si dovrà temere un’eventuale cambiamento di programma se non possiamo mangiare quella porzione di verdura giornaliera prevista nella dieta perchè si può sempre recuperare.
Allora niente restrizioni, ma solo seguire alcune preziose regole che strizzano l’occhio alla dieta mediterranea e che si adattano su misura a tutte le persone che godono di ottima salute e che non soffrono di patologie acclarate. In ogni caso, prima di iniziare qualunque cura dimagrante è sempre opportuno consultare il proprio medico di fiducia che ne appurerà eventuali controindicazioni.
Chi è il dottor Migliaccio
La dieta che illustriamo oggi è stata ideata dal medico nutrizionista di fama internazionale, Pietro Migliaccio, presidente onorario della Società italiana di scienza dell’alimentazione. Seguendola in modo corretto ingeriremo circa 1.200 calorie al giorno e possiamo proseguirla nel tempo aggiungendo gradualmente più calorie contestualmente alla situazione contingente della nostra perdita di peso.
Come seguire la dieta: i cibi da consumare
La dieta prevede il consumo di carne, pesce e verdura cucinate al vapore o alla piastra. Una volta alla settimana possiamo anche mangiare cibi fritti con olio extra vergine di oliva. Diamo sempre preferenza alle spezie piuttosto che al sale se vogliamo dare maggiore sapidità ai nostri piatti.
Dal punto di vista alimentare inseriamo dieta, uova e formaggio una volta a settimana e le patate e i legumi non sono contorni ma come una vera e propria alternativa alla pasta e al pane.
Previsto anche un consumo moderato di zuccheri
Tutti gli alimenti previsti dalla dieta del Dottor Migliaccio possiamo prepararli al mattino e poi inserirli dentro un contenitore ermetico che porteremo al lavoro. Diamo sempre preferenza a carne e pesce abbinate a contorni di verdure crude o cotte evitando accuratamente piatti complicati ed elaborati. Nella dieta possiamo anche inserire zucchero e dolci a merenda o dopo cena ma sempre senza esagerare. Magari un biscotto da 20 grammi o un piccolo quadratino di cioccolato fondente che migliora l’umore.
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