Ecco come funziona la dieta del Riso ideata nel 1939 dal dottore tedesco, Walter Kempner: come dimagrire senza ridurre i carboidrati
Il sito DiLei ha pubblicato un articolo inerente i benefici derivanti dalla Dieta del Riso, nota per essere stata ideata dal dottore tedesco, Walter Kempner, nato nel 1903 a Berlino. Un regime alimentare che, se seguito correttamente, può consentire di perdere peso senza dover rinunciare ai carboidrati. La dieta è stata ideata da Kempner nell’anno 1939 dopo studi approfonditi sulle cause dell’ipertensione e sulle origini di varie patologie cardiache.
Come seguire questo regime alimentare
La premessa di questa dieta nasceva dal fatto che, coloro che consumavano abitualmente riso, avevano minori probabilità di essere obesi o di soffrire di problemi di pressione. Nella prima fase di questa cura dimagrante, sempre secondo quanto riporta l’articolo, non bisogna assumere più di 800 calorie al giorno. Una prima fase sarà di disintossicazione, mentre nella seconda fase è consigliato non superare le mille calorie quotidiane fino al raggiungimento dell’obiettivo, e cioè perdere i chili di troppo.
Gli alimenti da introdurre
Nel menù giornaliero sono presenti i carboidrati ma anche i latticini, la verdura e gli amidi. I carboidrati possono essere rappresentati da riso (non più di un terzo di tazza) o anche una semplice fetta di pane. Il tutto va integrato anche con un frutto fresco di stagione oppure un succo di frutta fresca (meglio evitare i succhi di frutta industriali). La verdura inclusa nella dieta può essere consumata sia cotta che cruda mentre per quanto concerne i latticini, sono anche compresi gli yogurt o la ricotta, ovviamente nella giusta quantità (mezzo bicchiere va benissimo).
E’ fondamentale la riduzione del sale
Una delle regole fondamentali della dieta del riso di Kempner è quella di utilizzare poco sale o comunque di sapersi regolare. Meglio non puntare su piatti troppo saporiti anche perchè il sale stimola l’appetito. Si tratta di un regime alimentare sano, dove sono abbondantemente presenti le fibre e che favorisce la riduzione dei valori di colesterolemia oltre che a saziare e a non imporre grossi sacrifici dal punto di vista alimentare.
I carboidrati costituiscono la metà delle calorie complessive
Seguendo questo regime alimentare fra l’altro, anche secondo quanto riferisce uno studio effettuato dalla Temple University di Philadelphia, si può inibire l’azione dell’angiotensina proteina endocrina responsabile dell’ipertensione. Non manca di certo in questa dieta, la presenza di carboidrati, che dovrebbero costituire il 50/55% delle calorie. Come consigliamo sempre, prima di iniziare ogni cura dimagrante è sempre opportuno consultare un professionista qualificato che valuterà eventuali controindicazioni.
Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.
