Dieta della Bibbia, ecco lo schema alimentare da seguire scoperto da un reverendo californiano
La Dieta della Bibbia, illustrata dal sito Chedonna, propone un ritorno ad uno stile di vita quasi primordiale che metta al centro principi nutrizionali del passato evitando gli eccessi della vita moderna. Seguendo questo regime alimentare in modo attento è possibile dimagrire molti chili in un lasso di tempo molto breve. La dieta della Bibbia venne scoperta dal reverendo californiano George H. Malkmus.
Si tratta del regime alimentare vecchio quanto il mondo le cui prime tracce erano presenti nella ‘Genesi’. Se leggiamo attentamente il versetto 29 del primo capitolo, possiamo già trovare alcune preziose indicazioni: “Dio disse: Ecco, io vi do ogni erba che produce seme e che è su tutta la terra e ogni albero in cui è il frutto, che produce seme: saranno il vostro cibo”. Da questo versetto si può quindi dedurre che i problemi di natura fisica sarebbero causati da uno stile di vita scorretto.
E’ fondamentale eliminare tutti i cibi di origine animale
La sola regola imprescindibile che deve essere ossequiosamente seguita è quella di eliminare dalla tavola dei cibi di origine animale risparmiando solo il miele che invece deve essere consumato, anche se con parsimonia. Un regime alimentare che prescinde dal consumo di carne e che predilige frutta e verdura. Questa dieta predilige anche le spremute di carote, le verdure crude, la frutta e la pasta sebbene in quantità ridotta. Ciò che deve essere messo al bando in modo totale sono i prodotti di origine animale.
Lo schema alimentare della Dieta della Bibbia
Ma vediamo come seguire nel dettaglio la dieta della Bibbia nei vari giorni della settimana. Appena svegli dobbiamo subito dare preferenza ad un bel bicchiere di acqua naturale a temperatura ambiente. Una sana abitudine che aiuta l’organismo ad espellere le tossine che l’organismo ha prodotto nelle notte. La colazione deve essere rigorosamente a base di frutta e verdura. Un bel centrifugato di carote e frutta ci darà quello sprint importante per affrontare una giornata di duro lavoro.
Cosa mangiare a pranzo e cena
A pranzo diamo preferenza all’acqua naturale e dopo circa trenta minuti dobbiamo mangiare un bel piatto di verdura fresche da mangiare crude per evitare che si disperdano le proprietà nutritive. Bisognerà anche aggiungere del pane integrale o della frutta secca per darci un maggiore senso di sazietà. Come spuntino diamo preferenza a carote o sedano oppure ad una bella fetta di pane integrale con un cucchiaio di miele. Iniziamo anche la cena con un bel bicchiere d’acqua e dopo 30 minuti circa mangiamo una bella insalata mista con verdure di stagione, ortaggi alla griglia, riso cotto e condito con verdure e olio. Questo non vuol dire che dobbiamo rinunciare ad un bel dolcetto. Magari una bella torta fatta con latte di riso, farina di riso e frutta ci eviterà di dover usare e mangiare prodotti di origine animale.
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