
Dieta e mortadella possono andare d’accordo?
La mortadella può essere indicata in un’alimentazione equilibrata, quindi quando si segue una dieta? Il portale di salute Dilei.it ha parlato proprio di questo. Sicuramente la mortadella è un alimento gustoso e sfizioso. Questo potrebbe far pensare a qualcosa di proibito perché magari troppo grasso e poco indicato in un’alimentazione sana, ma non è così. Vediamo perché.
Si può mangiare, ma con moderazione
Se si segue una dieta ipocalorica può venire il dubbio se mangiare la mortadella per il problema delle calorie. Se mangiata con moderazione non è controindicata. Come riporta il sito Dilei.it, un etto di Mortadella Bologna IGP contiene solo 288 calorie ed è povera di sale. La mortadella contiene 70 milligrammi di colesterolo ogni 100 grammi. Si tratta dello stesso contenuto della carne bianca che di solito è indicata quando ci si deve mettere a dieta tenendo d’occhio sia le calorie che il contenuto di grassi.
I valori nutrizionali
La mortadella Bologna IGP è un insaccato cotto. Ha una forma cilindrica od ovale, di colore rosa e dal profumo intenso, leggermente speziato. Vengono impiegati solo tagli pregiati per la sua preparazione. La mortadella Bologna ha un profumo particolare e aromatico e il suo gusto è tipico e delicato. E’ ricca di vitamina B1 e B2 e di proteine nobili. Contiente alte quantità di sodio, potassio, fosforo, ferro e zinco
Un alimento completo
Dal punto di vista nutrizionale la mortadella è un alimento completo. I più golosi se lo possono concedere, con moderazione, in un regime alimentare bilanciato. Il consiglio degli esperti è quello di scegliere sempre una mortadella di alta qualità, IGP di Bologna senza polifosfati. Questo alimento contiente carne di puro suino italiano, spezie e aromi naturali.
Quali salumi si possono mangiare?
Se si sta affrontando una dieta ipocalorica, quali sono i salumi che si possono mangiare? Dietologi e nutrizionisti di solito prediligono la bresaola, meglio se consumata senza condimenti. Se consumata con moderazione però la mortadella non è controindicata.
Contenuto di grassi ridotto
Il contenuto di grassi della mortadella IGP è stato ridotto nel corso degli anni grazie al miglioramento delle tecniche di allevamento e di alimentazione dei suini. Il contenuto di grassi era del 40% negli anni ’70, poi passato al 28% nel 1993 ed al 25% del 2011. I grassi insaturi sono ora pari al 67% del totale. Una porzione da 50 grammi copre il 17% di un adeguato apporto giornaliero di omega3. Si sono ridotte anche le calorie, di circa il 10%, arrivando a 288 per 100 grammi.
Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.