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Mercoledì 13 Novembre
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Dieta di mantenimento per evitare l’effetto yo-yo: lo schema da seguire

Dieta di mantenimento, ecco lo schema da seguire per evitare di riprendere i chili persi

Dieta di mantenimento per evitare l’effetto yo-yo: lo schema da seguire
Dieta mantenimento, ecco lo schema da seguire per non prendere peso (Foto: KBIA)

Dieta di mantenimeno, ecco come distribuire le calorie per non prendere peso

Il sito Melarossa ha illustrato una dieta di mantenimento per coloro che hanno raggiunto il peso desiderato e vogliono adesso evitare l’effetto yo-yo, riprendendo i chili persi. E’ sempre consigliabile non abbassare la guardia, anche perchè i chili persi possono essere ripresi più rapidamente di quanto pensiamo. Dopo la dieta va acquisito un modello di educazione alimentare che va mantenuto costantemente concedendosi poche e fugaci deroghe. In questo articolo potrete leggere alcuni consigli utili per evitare di riprendere peso.

C’è una fase di transizione dopo la dieta in cui possiamo permetterci qualche caloria in più. La dieta di mantenimento non si fa per perdere altro peso ma per mantenere nel tempo l’obiettivo raggiunto. Bisogna avere in mente un regime dietetico ben strutturato e un po’ più basso del fabbisogno calorico giornaliero. Se abbiamo seguito una dieta da 1100 calorie, adesso potremo permetterci 1500-1700 calorie giornaliere ma senza andare oltre.

Uno stile di vita che andrebbe mantenuto per sempre

Quanto dura la dieta di mantenimento? Il nostro organismo va abituato al graduale aumento delle calorie. Così come la perdita di peso va fatta gradualmente, anche una dieta normocalorica non deve essere reintrodotta in modo drastico. Non è più un regime dietetico ma solo uno stile di vita che si dovrà consolidare nel tempo e che dovrà diventare nostro per sempre. In questo modo saremo in grado di continuare a mangiare in modo sano evitando di riprendere i chili persi. Ogni dieta va sempre cucita addosso alla persona, ecco perchè è sempre doveroso consultare un bravo nutrizionista che saprà consigliarci il giusto e bilanciato regime alimentare da seguire. In linea di massima i pasti da fare nell’arco della giornata non dovranno essere né più né meno di 5 o 6, 3 pasti principali e 3 spunti (metà mattina, metà pomeriggio, prima di coricarsi).

Come distribuire le calorie nella giornata

La prima colazione dovrà comprendere il 10-15% delle calorie totali, il pranzo il 20-30%, la cena il 20-40% e i 3 spuntini non più di 5-10% di calorie. Se riusciamo a seguire perfettamente questo schema, allora potremo regolarizzare il nostro metabolismo e la secrezione ormonale, riducendo al minimo il lavoro cardiaco legato alla digestione e all’assimilazione degli alimenti.

Sempre meglio optare per un regime equilibrato

Ricordiamo sempre di inserire ogni principio nutriente nella nostra dieta con le giuste porzioni. Carboidrati, proteine e grassi non devono mai mancare. Seguire la dieta mediterranea è sempre il consiglio più prezioso che un bravo nutrizionista può dare.

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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.

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