
Dieta di settembre, come dimagrire dopo l’estate
Non c’è solo chi si è messo a dieta durante l’estate per affrontare al meglio la “prova costume”, il mare e la bella stagione; c’è anche chi ha approfittato di questi mesi per mangiare a volontà e abbandonarsi ai “peccati di gola”. Ma ora che l’estate è agli sgoccioli e settembre si avvicina è il momento di tornare in forma per la nuova stagione. In vostro aiuto c’è la dieta di settembre, uno schema alimentare che (come riporta la rivista Donna Moderna) vi aiuterà a dimagrire fino a 7-8 kg in poco tempo mangiando in modo sano e equilibrato.
Le prime regole della dieta di settembre
La prima regola della dieta di settembre è ridurre le porzioni dei pasti e i condimenti: mangiando in minor misura e poco condito, infatti, aiuterete il vostro organismo a smaltire chili. La regola più importante però, spiega Donna Moderna, è quella delle 4 porzioni: prima di scegliere cosa mangiare dovete dividere mentalmente il piatto in 4 parti e (sempre idealmente) lasciarne un quarto, quello sarà il totale di ciò che mangerete in ogni pasto in modo da alzarsi da tavola non completamente sazi. E andando più sul “pratico”, per spuntini e merende di metà mattinata e pomeriggio affidatevi alle gallette di riso.
Altri consigli
Come in ogni regime alimentare, inoltre, è consigliato eliminare cibi grassi, zuccherati e bevande gassate, zuccherate o alcoliche. Ma per dimagrire non basta solo mangiare meno: dedicarsi all’attività fisica (sport, jogging, camminate ecc) rendono il tutto più semplice
Dieta di settembre, esempio di menu
COLAZIONE: 250 ml circa di latte parzialmente scremato con 4 biscotti secchi (preferibilmente integrali) o cereali.
PRANZO: 80 grammi di pasta condita in modo semplice (senza panna, burro, besciamella e intingoli grassi).
CENA: un secondo proteico con massimo 50 grammi di pane (preferibilmente integrale).
(Fonte DonnaModerna.it)
Dieta, ecco gli errori più comuni quando non si segue un percorso dietetico equilibrato
Per iniziare a perdere peso è necessario tagliare circa 500 calorie al giorno, ma spesso anche una dieta ben fatta e seguita scrupolosamente non riesce a raggiungere gli obiettivi che si prefigge come si legge su un articolo pubblicato sul sito Popsugar.
Ecco gli errori da non commettere
“Gli errori più comuni che le persone commettono quando si riducono le calorie è quello di limitare i gruppi alimentari necessari, saltando i pasti e scegliendo cibi di scarsa qualità“, ha detto a PopSugar Kim Rose, RDN . Mettendo al bando i nutrienti essenziali o i pasti interi dalla dieta è possibile che il nostro organismo si “aggrappi” alle calorie per sostenersi, causando un plateau di perdita di peso. E se per perdere peso facciamo incetta di cibi altamente trasformati, addirittura si potrebbe ottenere l’effetto contrario: si prendono più chili.
L’importanza di evitare l’effetto Yo-Yo
Ciò che importa non è solo ridurre le calorie per perdere peso, ma cercare anche di velocizzare il metabolismo per evitare il classico effetto yo-yo, riprendendo i chili persi in poco tempo. Ridurre le calorie può anche causare alcuni malesseri come mal di testa, irritabilità e fame spropositata. Tutto questo può accadere perché si riducono drasticamente le togliendo anche alcuni nutrienti preziosi per il nostro organismo.
Come trovare il giusto equilibrio
Eliminare cibi che contengono ferro, calcio e proteine può causare un rallentamento delle funzioni. Una dieta equilibrata comprende cibi di tutti i gruppi alimentari, limita le bevande gassate e grassi zuccherati dando preferenza a cibi integrali come frutta, cereali, proteine e verdure che hanno un alto valore nutritivo. Non rinunciamo alla carne, ripieghiamo su carni magre e latticini a basso contenuto di grassi per assicurarci il giusto apporto di proteine e vitamine.
Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.