Dieta mima digiuno, cosa si può mangiare e cosa invece è vietato? Lo schema da seguire

Dieta mima digiuno, cosa si può mangiare e cosa invece è vietato? Lo schema da seguire ogni 3-6 mesi

Dieta mima digiuno, cosa si può mangiare e cosa invece è vietato? Lo schema da seguire (Foto Pixabay)
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Dieta mima digiuno, cosa si può mangiare e cosa invece è vietato? Lo schema da seguire

La dieta mima digiuno non ha come scopo principale il dimagrimento. E' stata ideata dal professor Valter Longo, ricercatore in biochimica e neurobiologia. Longo è professore di Biogerontologia all’University of Southern California. E' anche direttore del programma di Oncologia e longevità dell’IFOM (Istituto di Oncologia Molecolare di Milano). Il ricercatore ha dedicato la sua intera carriera alla sperimentazione delle terapie anti-invecchiamento, come riporta alfemminile.com. Leggi anche: Dieta per sciogliere il grasso nell'addome: ecco i consigli per presentarsi in forma alla prova costume

L'obiettivo della dieta

L'obiettivo della dieta mima digiuno è permettere alle cellule di rigenerarsi e proteggere l'organismo dall'obesità e dalle altre malattie croniche legate all'invecchiamento, come ad esempio il morbo di Alzheimer. La dieta mima digiuno sarebbe quindi un regime alimentare e uno stile di vita volto a migliorare le proprie condizioni di salute. Si basa sull'eliminazione dei cibi che stimolano la produzione di insulina e dell'ormone della crescita, prediligendo un basso apporto calorico. Secondo le ricerche del professor Valer Longo, la dieta mima digiuno pemette di ripulire il corpo e di rigeneralo. Leggi anche Dieta del gruppo sanguigno, ecco cosa mangiare in base al gruppo di appartenenza.

Le caratteristiche della dieta mima digiuno

Una delle caratteristiche principali della dieta mima digiuno è che la restrizione calorica avviene in modo calibrato, producendo effetti positivi su tutti i sistemi, quello immunitario, muscolare, nervoso. La restrizione calorica deve essere mirata e controllata. Le diete drastiche non portano ai risultati desiderati ma sconvolgono ed alterano pericolosamente il funzionamento dell’organismo. Un altro punto fondamentale è la riduzione dell'apporto di proteine, specie di quelle animali, che attivano l’ormone della crescita responsabile dell’invecchiamento cellulare e di malattie ad esso correlato, come cancro, diabete, malattie cardiovascolari e neurodegenerative. La dieta mima digiuno avrebbe sul corpo gli effetti positivi del digiuno, ma senza dover rinunciare al cibo. Leggi anche: Dieta dei centenari, ecco le regole d'oro per combattere il sovrappeso

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Cosa mangiare?

Secondo lo schema della dieta mima digiuno va mangiata tanta verdura, poche proteine , qualche grasso buono e dei carboidrati complessi. La carne va praticamente eliminata in età adulta e sostituita da proteine vegetali, contenute nei legumi secchi e nei cereali. La carne va data ai bambini e reintrodotta dopo i 65 anni. Il pesce va mangiato 2-3 volte alla settimana, ma bisogna limitare quello ad alto contenuto di mercurio, come il tonno. Sono consigliati invece lo sgombro, le acciughe o le sardine, pesci ricchi di omega 3. Sono consigliate anche noci, mandorle, nocciole, olio extravergine d’oliva. Pasta e pane vanno consumati integrali. Gli zuccheri aggiunti vanno eliminati. Non va mangiato più di un frutto al giorno. Il professor Longo consiglia di non cenare dopo le 20 e di non ingerire niente 3-4 ore prima di andare a dormire. Vanno fatti tre pasti al giorno più uno spuntino.

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Lo schema della dieta mima digiuno

La dieta mima digiuno segue uno schema preciso che si sviluppa in 5 giorni di restrizione calorica e a basso contenuto proteico. Il primo giorno, la dieta mima digiuno prevede l'assunzione di circa 1000 calorie, divise tra 34% di carboidrati, 56% di grassi e 10% di proteine. Nei 4 giorni successivi, le calorie scendono a 750: 47% carboidrati, 44% grassi e 9% proteine. Valter Longo suggerisce di ripetere la dieta mima digiuno ogni 3-6 mesi, ma solo sotto stretto controllo medico. La dieta mima digiuno non è indicata in gravidanza, in allattamento, per i bambini e i soggetti a rischio di anoressia nervosa. Va consultato il medico prima di iniziare la dieta.

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Valerio Fioretti

Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.