Dieta Mind, per ritardare il declino cognitivo: ecco come funziona
Ecco come funziona realmente la dieta Mind, che mette insieme la Dieta Dash e quella Mediterranea per prevenire il declino cognitivo
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Da dove deriva la Dieta Mind?
Dieta Mind è l'insieme di due diete: Dieta Mediterranea e Dieta Dash, entrambe utili per ritardare il declino cognitivo. Quella mediterranea si basa necessariamente sul consumo di cibi integrali e naturali (ad esempio frumento, riso, cereali, pesce, frutta ecc), mentre quella Dash si identifica come quella dieta ricca di verdura, frutta, latticini a basso contenuto calorico nonché pochi grassi di origine animale e zucchero. Entrambe sono simili e se unite danno vita, pertanto, alla famosa Dieta Mind.
A cosa serve la Dieta Mind?
La dieta Mind è una dieta salutare capace di mantenere le capacità cognitive del nostro cervello oltre che a prevenire patologie quali Alzheimer o la demenza senile. Solo aumentando l'assunzione di prodotti tipici di questa dieta, riducendo il consumo animale e incrementando quello vegetale, sale la possibilità di restare freschi mentalmente. Chi ha intenzione di seguire questa particolare dieta, non segue uno schema preciso. Infatti, secondo la biologa e nutrizionista Romina Cervigni, la dieta Mind prevede una serie di prodotti da consumare in grandi quantità per la salute del cervello.
Gli alimenti da incrementare e quelli da ridurre
Come già accennato, i prodotti che vanno assunti per seguire bene la dieta Mind sono: verdure a foglia verde, frutti di bosco, legumi, cereali integrali, pollo, pesce, olio d'oliva e anche una piccola dose giornaliera di vino. Ci sono gli alimenti che, invece, vanno ridotti. Tra questi le carni rosse, il burro, la margarina, il formaggio, tutti i tipi di dolci, i fritti o altri prodotti che possono causare declino cognitivo. CONTINUA A LEGGERE…
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La dieta mind simile alla dieta della longevità
La dieta Mind si è detta simile a quella della longevità, quest'ultima ideata e realizzata dal biologo Valter Longo. Infatti, è raccomandato per entrambe bere 1 o 2 caffè al giorno per chi ha un rischio basso, 3 o 4 giorni chi invece ha un rischio alto. Anche l'olio di cocco è suggerito in questa dieta, da assumerne prevalentemente 40 ml al giorno. Altra similitudine tra le due diete è quella di assumere molte vitamine, in particolare quella del gruppo B (pesce, piselli, uova ecc), vitamina E (olio EVO, semi, frutta secca), vitamina C (kiwi, frutti di bosco e molto altro) e vitamina D (pesce particolare come lo sgombro, le sardine, olio di fegato di merluzzo e altro ancora).
Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.