Dieta pesco-vegetariana per allungare la vita e ridurre il rischio di demenza: cosa mangiare

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Ecco la dieta che aiuta a vivere più a lungo e proteggere il cervello: ci cibi da mangiare e quelli da evitare

Mangiare sano è fondamentale per invecchiare bene, e la dieta gioca un ruolo chiave nel proteggere la salute, soprattutto per chi ha superato i 60 anni. Secondo uno studio della Loma Linda University Health, esistono diete che non solo riducono il rischio di mortalità, ma offrono anche protezione contro malattie neurologiche come l'ictus e la demenza, soprattutto dopo gli 80 anni. Gli autori dello studio affermano che la dieta pesco-vegetariana, che include pesce oltre a frutta, verdura e legumi, potrebbe essere la chiave per vivere più a lungo e in salute.

Cos'è la dieta pesco-vegetariana

La dieta pesco-vegetariana si basa principalmente su alimenti vegetali, ma include anche il pesce come fonte di proteine. Questo tipo di alimentazione prevede il consumo regolare di pesce, almeno due volte a settimana, insieme a frutta, verdura, cereali integrali, legumi e noci. Si raccomanda di evitare carni rosse e processate, mantenendo un apporto bilanciato di grassi sani provenienti da pesce azzurro e oli vegetali. Le porzioni dovrebbero essere moderate, con un occhio attento alla qualità degli ingredienti scelti.

Menu di esempio

Gary Fraser, autore principale dello studio, sottolinea come la dieta pesco-vegetariana possa ridurre significativamente il rischio di malattie e mortalità negli over 80. Un esempio di menu potrebbe includere a colazione avena con frutta fresca, a pranzo una zuppa di legumi con insalata e una porzione di pesce azzurro a cena, accompagnato da verdure al vapore. “Seguire questa dieta può estendere i benefici di una vita sana anche nella terza età" conclude Fraser.

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