Ridurre o eliminare un aminoacido dall’alimentazione può favorire le terapie antitumorali
Una ricerca recente, pubblicata sul sito Medical News Today, ha evidenziato che eliminare dalla dieta un particolare aminoacido migliorerebbe la risposta ai trattamenti antitumorali. I risultati sono intriganti, ma gli autori per ora preferiscono andarci cauti. Di fatto, questa ricerca potrebbe rafforzare l’ipotesi che l’alimentazione possa giocare un ruolo cruciale nello sviluppo e nella cura dei tumori. Ormai è assodato che una giusta dieta può servire a gestire alcune condizioni come il diabete e l’ipertensione.
Le parole di un esperto
Jason Locasale, uno degli autori dello studio, ha spiegasto al sito Medical News Today, che “il cancro è, per molti versi, più difficile, perché è diverse malattie con forme multiple e spesso definite a livello molecolare, quindi stiamo appena iniziando a capire come la dieta e la nutrizione potrebbero influenzarlo“.
Il ruolo della Metionina
Sulla rivista Nature, ci si è focalizzato sul ruolo di un aminoacido chiamato metionina nel trattamento del cancro. Si tratta di una sostanza coinvolta nel funzionamento delle nostre cellule. Si tratta fra l’altro di un aminoacido essenziale per l’organismo che si può acquisire solo mediante l’alimentazione. Molti alimenti contengono metionina, ma carne e uova ne contengono livelli particolarmente elevati.
Lo studio condotto sui topi
Uno studio datato 1993 ha scoperto che limitare il consumo di metionina ha prolungato la durata della vita dei ratti. Studi successivi hanno trovato un ruolo per l’amminoacido in condizioni metaboliche. Uno di questi studi ha dimostrato che potrebbe prevenire l’obesità. Alcuni ricercatori hanno iniziato a esaminare il suo potenziale ruolo nel trattamento di alcuni tipi di tumori. La metionina ha suscitato l’interesse dei ricercatori perché svolge un ruolo importante in un meccanismo cellulare che alcuni farmaci chemioterapici e radioterapia prendono di mira.
Come è stata condotta la ricerca
Altri studi svolti in precedenza avrebbero dimostrato che limitare la metionina nella dieta potrebbe avere un effetto antitumorale. Per condurre questo studio, i ricercatori hanno focalizzato la propria attenzione su determinati tipi di cancro. Sono stati dapprima testati due tipi di tessuto canceroso resistente al trattamento prelevato dall’uomo e innestato su topi. Si è notato che quando i topi hanno seguito una dieta con livelli ridotti di metionina, la crescita del tumore è rallentata rispetto a quelle cavie che si alimentavano con una dieta standard.
Ridotta la crescita del tumore nei topi
Le analisi hanno evidenziato che la limitazione della metionina ha ridotto considerevolmente la crescita del tumore ostacolando il metabolismo di un carbonio. Poi gli scienziati hanno usato un comune farmaco chemioterapico in combinazione con una dieta a base di metionina limitata. La dieta a basso contenuto di metionina combinata con il farmaco ha portato a una “marcata inibizione della crescita tumorale”. Un dato sul quale occorrerà riflettere e che richiederà ulteriori approfondimenti.
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