
Dieta Rina, ecco come perdere 25 kg in 3 mesi
La Dieta Rina, detta anche dieta dissociata, è un sorprendente schema alimentare che garantisce un dimagrimento fino a 25 kg in 90 giorni. Avete letto bene, oltre 20 chili in tre mesi. Programma dalle origini sconosciute (c’è chi dice che provenga dagli Stati Uniti, chi dall’Europa dall’Est e chi addirittura da una rivista dal nome “Rina“), questa dieta è fatta da alcune regole ben precise che promettono un grande risultato. La dieta Rina, come spiega il sito TuttoGreen.it, è particolarmente indicata per le persone in serie condizioni di sovrappeso. Prima di iniziare questa dieta si consiglia di consultare il medico o nutrizionista di fiducia.
Le prime regole della dieta Rina
La prima caratteristica della dieta Rina, come spiega TuttoGreen.it, è che ogni giornata è dedicata a un tipo specifico di alimento o di sostanza. C’è il giorno delle proteine, quello degli amidi, quello dei carboidrati e quello delle vitamine, quattro micro programmi da seguire per 90 giorni. Senza limiti di calorie, ciò che conta di più è rispettare questa alternanza tra sostanze ed evitare di ingerirle insieme nell’arco delle 24 ore. A colazione è obbligatorio mangiare frutta, così come è consigliato bere un bicchiere d’acqua o un tè caldo dopo ogni pasto principale (colazione, pranzo e cena). Aboliti gli spuntini di metà mattinata e del pomeriggio: se venite colti dalla fame, affidatevi a tisane ipocaloriche. Alla dieta Rina va aggiunta un’adeguata fisica (passeggiate, corse, palestra o sport).
Gli intervalli di tempo della dieta Rina
La dieta Rina si consuma tra le ore 8 del mattino e le 9 di sera: la colazione va fatta necessariamente entro mezzogiorno mentre il pranzo dopo le 12. Si cena entro le 20 in modo da smaltire il cibo al meglio prima di andare a dormire.
Un esempio di menu della dieta Rina
Vediamo un esempio di menu della dieta Rina, riportato da TuttoGreen.it:
GIORNO 1 – la giornata delle proteine (uova, carne e pesce) in quantità libere a pranzo e cena. Proprio a cena aggiungere una fettina di pane;
GIORNO 2 – la giornata degli amidi (carboidrati semplici) non lavorati, come ad esempio la pasta. Ampio spazio a riso, patate, piselli, fagioli, mais, orzo e così via. A cena aggiungere una fetta di pane;
GIORNO 3 – la giornata di carboidrati complessi e lavorati come pasta e pizza. A cena si può mangiare anche un gelato o un po’ di cioccolato fondente o una fetta di torta;
GIORNO 4 – la giornata di fine ciclo da dedicare interamente alla frutta (compresi succhi, frullati e centrifughe) in ogni pasto.
I benefici della dieta Rina
Quali sono i vantaggi di dedicare le giornate a un solo tipo di sostanze? É davvero possibile dimagrire così tanto seguendo questa semplice alternanza? Come spiega TuttoGreen.it, in questo modo il corpo deve consumare meno energie per avviare la digestione, si accelera il metabolismo e addirittura si rinforza persino il sistema immunitario. Attenzione però: un possibile dimagrimento di circa 2 kg in una settimana potrebbe risultare controproducente per l’organismo.
Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.