Spesso tendiamo a mangiare troppo la sera causando danni importanti alla nostra salute: ecco i risultati di uno studio scientifico
Le cene leggere, si sa, rappresentano un vero toccasana per la nostra salute. Spesso, dopo una lunga giornata di lavoro, tendiamo a scaricare lo stress strafogandoci di cibo con cene ricche di grassi e proteine. Un errore che può costarci molto caro sul piano della linea. A colazione e pranzo, tutto è ammesso, anche perchè ci attende una lunga giornata di lavoro in cui abbiamo modo di consumare tante calorie. Ma la sera, prima di andare a dormire, se mangiamo troppo, tutto quello che mangiamo finisce per essere trasformato in grassi.
I risultati delle ricerca
In fondo non ci sarebbe bisogno di mangiare tanto la sera, soprattutto se di notte non lavoriamo e non facciamo attività fisica. Una sperimentazione clinica condotta in Israele ha evidenziato come una cena leggera può aiutarci a rimanere in forma. La ricerca è stata condotta su 66 di signore in lieve sovrappeso che sono state suddivise in due gruppi, entrambi con una dieta leggermente ipocalorica. Al primo gruppo è stato detto di fare una colazione abbondante e una cena leggerissima, mentre l’altro doveva fare la cosa esattamente opposta, una colazione leggerissima e una cena abbondante. Mentre il pranzo era standard per entrambi i gruppi. Si è scoperto che le donne del primo gruppo sono dimagrite, mentre le donne del secondo gruppo no.
Le pessime abitudini moderne
Saltare la cena, o cenare presto è fondamentale per la salute. Purtroppo, nella società moderna, proprio il cibo che mangiamo di sera spesso diventa il pasto principale della giornata, anche perchè è proprio a cena che la famiglia si riunisce e condivide il piacere di mangiare piatti gustosi in compagnia. Una abitudine che socialmente può essere apprezzabile, ma non può esserlo a livello di salute. CONTINUA A LEGGERE…
Saltare la cena fa bene anche a chi ha il cancro
Si è anche scoperto che saltare la cena è consigliabile anche ai malati di cancro come ha dimostrato una ricerca condotta su duemila pazienti operate per neoplasia mammaria. La ricerca ha evidenziato come le donne che rispettavano un intervallo di 14 ore tra l’ultimo pasto della giornata e la colazione del mattino hanno avuto meno recidive della malattia rispetto alle donne che invece hanno consumato l’ultimo pasto e la colazione in un arco di tempo inferiore.
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