Ecco la dieta giusta da seguire per stimolare la tiroide e come controllarne i valori
Sappiamo tutti che il metabolismo veloce aiuta ogni dieta perchè consente di bruciare grassi. A volte il metabolismo lento può essere determinato da uno squilibrio ormonale che riguarda in particolar modo la Tiroide. Se questa ghiandola posizionata alla base del collo, lavora male allora ne risultano rallentate le azioni e si va incontro anche a conseguenze non indifferenti. Una tiroide che lavora bene impedisce ai liquidi e all’adipe di accumularsi. Sul sito specializzato Riza.it, viene analizzato il funzionamento della tiroide e viene consigliata la giusta dieta da seguire per riattivare il metabolismo.
La tiroide è una ghiandola endocrina che produce gli ormoni T3 e T4. La sua funzione è quella di regolare la produzione di Tsh secreto dall’ipofisi che produce proprio la produzione di T3 e T4. Soprattutto nelle donne, col trascorrere del tempo, la tiroide tende a rallentare le proprie funzioni e si impigrisce con la conseguenza che i valori di T3 o T4 si innalzano.
Come capire se la tiroide funziona male: i sintomi
Per capire se la tiroide funziona a dovere occorre eseguire degli esami di laboratorio anche se vi sono dei sintomi chiari che caratterizzano l’ipotiroidismo. Se non perdiamo peso nonostante le diete, se ci sentiamo i polpacci gonfi e i piedi freddi, se abbiamo capelli secchi e fragili, allora è meglio controllare i valori di tiroide nel sangue. Anche la scarsa sudorazione in presenza di caldo, l’addome gonfio e la stitichezza e la sonnolenza mattutina sono dei sintomi che possono indicare un cattivo funzionamento di questa ghiandola. In caso di ipotiroidismo si avrà anche una tendenza ad accumulare colesterolo che inquina le arterie e può creare problemi al cuore e alla circolazione.
Ecco gli alimenti da mangiare
Sul sito Riza.it vengono dati i giusti consigli per seguire una dieta finalizzata a stimolare la tiroide con alimenti ricchi di iodio. Bisogna soprattutto consumare frutta e verdura fresca di stagione e soprattutto insalate di germogli di soia, broccoli, spinaci e rape. Da preferire anche i cibi ricchi di ferro come le carni rosse cotte a bassa temperatura e ricchi di iodio come il pesce, le alghe e i frutti di mare.
Gli alimenti sconsigliati
Riduciamo invece il consumo di insaccati e uova che rallentano il funzionamento della tiroide. Se si sta seguendo una dieta bisogna stare attenti a non ridurre i carboidrati che sono preziosi per trasformare l’ormone T4 in ormone attivo T3. Evitiamo di consumare troppi cereali ricchi di fibre e i latticini che possono rallentare il metabolismo.
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