Difficoltà a dormire? Potrebbe essere anche un segnale di avvertimento di colesterolo alto, i dettagli

Difficoltà a dormire? Potrebbe essere anche un segnale di avvertimento di colesterolo alto

In queste notti calde può capitare di avere difficoltà a prendere sonno. In tanti però hanno difficoltà ad addormentarsi la notte anche per altri motivi e gli esperti hanno scoperto che una delle cause potrebbe essere un campanello di allarme. L’allerta riguarda il colesterolo alto nel sangue. Vediamo per quale motivo. Sonno e colesterolo alto quindi possono essere collegati. Il colesterolo alto è valore indica la presenza di grasso nel sangue e se è eccessivo può causare diversi problemi, come riporta greenme.it.

Il colesterolo

Il colesterolo alto è causa dell’insorgenza di alcune patologie: pressione alta, infarti e ictus. Alcune condizioni come l’età, il peso e l’ipertensione o il diabete possono contribuire al rischio di colesterolo alto. Non ci sono sintomi evidenti di colesterolo altro nel sangue e l’unico modo per scoprirlo è fare le analisi. Esistono però dei campanelli d’allarme o dei segnali, tra questi anche la difficoltà ad addormentarsi potrebbe essere un sintomo, come hanno dimostrato alcuni studi.

Lo studio

Michael Grandner, direttore dello Sleep and Health Research Program presso l’Università dell’Arizona, ha notato questa connessione nel 2014 in uno studio pubblicato sullo Sleep Journal. I pazienti che hanno partecipato allo studio sono stati valutati in base alle loro abitudini di vita, alla durata del sonno e anche al fatto che russassero o meno. Sono stati misurati anche i livelli lipidici dei partecipanti. I livelli lipidici sono i principali indicatori di livelli di colesterolo buono e cattivo.

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I risultati

I ricercatori hanno scoperto che le persone che dormivano per meno di sei ore a notte avevano maggiori probabilità di avere il colesterolo LDL alto (è quello cattivo). Esistono diversi modi per ridurre il colesterolo, tra cui sicuramente quello di seguire una dieta sana ed equilibrata. E’ consigliabile mangiare frutta, verdura e cereali integrali e tenere sotto controllo l’assunzione di grassi presenti negli alimenti confezionati. Sarebbe opportuno anche smettere di fumare e fare esercizio fisico in maniera regolare.