Disfonia, ecco quali sono i fattori di rischio: se sono presenti questi sintomi ci si deve rivolgere al medico

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Disfonia, ecco quali sono i fattori di rischio: se sono presenti questi sintomi ci si deve rivolgere al medico

La disfonia è un'alterazione qualitativa o quantitativa della voce. Può avere origine organica oppure funzionale. Le cause organiche riguardano le laringiti, le malformazioni congenite, la presenza di lesioni tumorali o benigne. Per lesioni benigne si intendono polipi, noduli o cisti delle corde vocali. Tra le cause funzionali si intendono l'uso eccessivo oppure scorretto della voce e la disfonia idiopatica, ovvero quella senza causa apparente, come riporta humanitas.it. Leggi anche: I capelli bianchi di un uomo tornano a scurirsi, ecco per quale motivo e perché è un evento rarissimo

I fattori di rischio

I fattori di rischio sono il fumo di sigaretta, le allergie, l'età avanzata, l'abuso di alcol, lo stress psicologico, i tumori della laringe, il reflusso gastroesofageo, le infezioni delle alte vie respiratorie, l'uso improprio e prolungato della voce, le malattie neurologiche, la disidratazione delle mucose laringee, le malattie della tiroide, le cicatrici dovute a interventi chirurgici oppure causate da traumi della regione anteriore del collo.

Ecco quando rivolgersi al medico

Quando si ha disfonia è bene consultare un medico se il disturbo dura da oltre due settimane, c'è una perdita completa della voce per più di due giorni, voce rauca, stridula o improvvisamente più profonda, dolore alla gola o sensazione di gola secca persistenti, necessità di schiarirsi la voce frequentemente e difficoltà a parlare. Se c'è anche perdita di peso, inappetenza, presenza di sangue, ingrossamento dei linfonodi del collo.

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