Febbre Dengue, cos’è e la disinfestazione contro il focolaio di Fano
Una disinfestazione contro il focolaio di Dengue è stata avviata a Fano dal comune delle Marche. A dare spiegazioni, parlando di rischi e facendo una previsione è stato il noto virologo Roberto Burioni. Ricordiamo che la Dengue o febbre Dengue, è una malattia infettiva tropicale provocata dal Dengue virus, trasmesso dalle zanzare del genere Aedes. Solitamente, si presenta con questi sintomi: febbre, cefalea, dolore muscolare e articolare, oltre al caratteristico esantema simile a quello del morbillo.
La situazione attuale
Come riportato da Il Resto del Carlino, venerdì pomeriggio 13 settembre, il numero dei casi di Dengue è salita a 20. Tra di essi, solo uno è associato a un viaggio all’estero. Tutte le altre infezioni sono casi autoctoni, ossia legati a punture di zanzare infettatesi a Fano pungendo una persona infetta e che poi a loro volta hanno trasferito il virus, pungendola, a una persona sana.
La disinfestazione a Fano
Le operazioni di disinfestazione in città decise dal sindaco di Fano Luca Serfilippi insieme a all’Ast Pesaro e Urbino, sono state intraprese nella notte tra venerdì e sabato a mezzanotte, ovviamente per contrapporsi alla propagazione della zanzara tigre. I suddetti interventi si concluderanno martedì 17 settembre. Su questa operazione di disinfestazione, quando la prima notte era terminata, il sindaco Serfilippi, come riporta il portale Virgilio, ha dichiarato: “Tutto si è svolto regolarmente. Ringrazio personalmente le ditte incaricate e tutto il personale coinvolto per la tempestività e la professionalità dimostrate. Un particolare ringraziamento va anche alla Protezione Civile e alla Polizia Locale per il supporto logistico, che ha contribuito al regolare svolgimento delle operazioni”.
La previsione di Burioni sul focolaio di Dengue
Sul social network X, il virologo Roberto Burioni ha scritto a proposito del focolaio di Dengue di Fano: “Come prevedibile ecco un focolaio autoctono di dengue. Per fortuna ci aspetta (speriamo) il freddo. Se fosse accaduto a giugno saremmo stati nei guai, non solo salute ma anche turismo. Dove ci sono gli uomini non devono esserci le zanzare. Punto e basta“. Successivamente, in un altro messaggio il noto virologo ha aggiunto: “La cosa surreale è che – leggendo i giornali – a Fano sembrano essere più spaventati dalla tossicità degli insetticidi che del virus della Dengue, che causa una malattia chiamata ‘febbre spaccaossa’ e che ha una mortalità non irrilevante”. Probabilmente indignato, Burioni ha aggiunto: “Pare che a Fano non abbiano disinfestato i parchi cittadini, così i bambini possono giocarci tranquilli. Se è vero, è pura follia“.
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