
Disturbi alimentari, ecco i segnali che non devono mai essere sottovaluti secondo una ricerca condotta nel Regno Unito
Uno studio pubblicato sul sito Medicalexpress avrebbe identificato con sufficiente certezza i sintomi rivelatori dei disturbi alimentari. La ricerca della Swansea University è stata condotta su una platea di pazienti molto vasta. I risultati sono stati successivamente pubblicati sul British Journal of Psychiatry dal Royal College of Psychiatrists. Grazie a questa ricerca sarà possibile aiutare i medici generici ad individuare con più facilità i disturbi alimentari.
Quali sono i disturbi più gravi
I disturbi alimentari – come l’anoressia nervosa, la bulimia nervosa e il disturbo da alimentazione incontrollata – colpiscono circa 1,6 milioni di persone solo nel Regno Unito, anche se la cifra reale potrebbe essere più elevata in quanto molte persone non cercano aiuto. La dott.ssa Jacinta Tan, che ha condotto la ricerca, è professoressa associata di psichiatria presso la Swansea University e rappresentante gallese della facoltà di Disordine Alimentare presso il Royal College of Psychiatrists.
La necessità di intervenire tempestivamente
E’ di fondamentale importanza intervenire precocemente per evitare che questi disturbi possano devastare il fisico e la psiche delle persone che ne soffrono. Il professor Keith Lloyd, presidente del Royal College of Psychiatrists Wales in merito a questo studio sui disturbi alimentari ha ammesso che “possono avere un impatto devastante sugli individui e le loro famiglie. Ci impegniamo a fornire assistenza e supporto adeguati alle persone con disordini alimentari in Galles. ”
Le risorse per trattare questi disturbi sono ancora modeste
I disordini alimentari, come si legge sul sito Medicalexpress, colpiscono prevalentemente le donne e in misura minore gli uomini; la maggior parte dei casi vengono diagnosticati durante l’adolescenza e la prima età adulta. I disturbi alimentari hanno la più alta mortalità di tutte le malattie mentali. Tuttavia, nonostante la portata del problema, le risorse per trattare i disturbi alimentari sono scarse. Ci sono pochissimi centri di cura specializzati. Le persone colpite sono spesso giovani e vulnerabili e possono evitare di essere scoperte. Tuttavia, prima può essere diagnosticato un disturbo, migliore è la prognosi per il paziente.
Come è stato condotto lo studio e i segni premonitori
Lo studio può aiutare i medici di famiglia a capire quali potrebbero essere i primi segnali di allarme di un possibile disturbo alimentare. Sono state esaminate le cartelle cliniche elettroniche anonime dei medici generici e dei ricoveri ospedalieri in Galles. 15.558 persone in Galles sono state diagnosticate come affette da disturbi alimentari tra il 1990 e il 2017.
Nei 2 anni precedenti la diagnosi, i dati mostrano che queste 15.558 persone avevano:
- Livelli più alti di altri disturbi mentali come disturbi della personalità o dell’alcol e depressione
- Livelli più elevati di incidenti, infortuni e autolesionismo
- Maggiore tasso di prescrizione per i farmaci del sistema nervoso centrale come antipsicotici e antidepressivi
- Maggior numero di prescrizioni per i farmaci gastrointestinali (ad esempio per costipazione e mal di stomaco) e per integratori dietetici (ad es. Multivitaminici, ferro). Si è capito che la combinazione di questi fattori può aiutare i medici a identificare precocemente i disturbi alimentari.
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