I diverticoli si sviluppano principalmente nel colon
Quando si parla di diverticoli – come riportato da “Fondazioneveronesi.it” – si fa riferimento a delle minuscole cavità molto simili a dei piccoli sacchettini che si possono formare in diversi punti dell’apparato digerente, in particolar modo nel colon. Molti li definiscono “appendicite sinistra”: possono essere asintomatici o presentare alcuni sintomi piuttosto caratteristici che elencheremo più avanti.
Che cosa sono i diverticoli?
I diverticoli sono estroflessioni – vale a dire delle piccole ernie – della mucosa intestinale, le cui dimensioni possono essere molto differenti tra loro: si va da quelle di un pisello a quelle di una nocciola e – come sottolineato in precedenza – si sviluppano principalmente nel colon, interessando soprattutto il sigma ed il tratto discendente. Secondo quanto riportato da “Fondazioneveronesi.it”, i diverticoli si presentano molto raramente prima dei 40 anni, mentre risultano piuttosto frequenti dopo i 60 anni. Molto spesso la loro scoperta avviene in modo del tutto causale.
Diverticoli, quali sono i principali sintomi?
A questo punto, però, viene da chiedersi quali siano i principali sintomi. In tal senso – secondo quanto riportato da “Fondazioneveronesi.it” – i campanelli principali che ci “avvertono” della presenza dei diverticoli sono la stitichezza, il meteorismo, le alterazioni dell’alvo e/o i sintomi caratteristici del colon irritabile. Nel momento in cui uno o più diverticoli si infiammano, allora si può parlare di “diverticolite” che si presenta con un dolore localizzato nel quadrante inferiore sinistro dell’addome. A tale dolore, poi, si possono aggiungere febbre, nausea, vomito e scariche diarroiche.
Diverticoli, in rari casi vi possono essere delle complicazioni
Abbiamo evidenziato quelli che sono i sintomi principali che consentono di riconoscere i diverticoli. Come riportato da “Fondazioneveronesi.it”, in casi rari questi ultimi possono comportare delle complicazioni che danno origine a sanguinamento e, di conseguenza, anemizzazione e carenza di ferro. Inoltre, il paziente può avvertire dei dolori di natura addominale molto forti e, nei casi più gravi, vi può essere perforazione intestinale con conseguente peritonite.
Diverticoli, quali sono le cause?
Dopo aver parlato dei principali sintomi che ci indicano la presenza di diverticoli, cerchiamo di fare chiarezza sulle cause che li determinano. In tal senso – secondo quanto riportato da “Fondazioneveronesi.it” – lo sviluppo dei diverticoli è per lo più correlato con un’alterazione della motilità intestinale, caratterizzata da un aumento locale della pressione che provoca una fuoriuscita della mucosa nei punti più deboli. Inoltre, un ruolo molto importante nella formazione dei cosiddetti diverticoli lo giocano anche le abitudini alimentari scorrette che caratterizzano la nostra dieta giornaliera: ad esempio un consumo eccessivo di alimenti raffinati (come ad esempio grassi o cibi conservati), unito ad un consumo piuttosto basso di cibi ad alto contenuto di fibre (ad esempio frutta, verdura o legumi).
Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.