Diverticolite, attenzione a questi sintomi da non sottovalutare

Tutto ciò che c’è da sapere sulla diverticolite: cos’è, come si manifest e in che modo si cura

La diverticolite è una delle patologie più fastidiose che possano colpire l’uomo: si tratta, appunto, di una forte infiammazione dei diverticoli nell’apparato digerente, patologia che causa molto dolore al soggetto interessato fino alla necessità di ricorrere al ricovero in ospedale. E quali sono i sintomi tipici di questa tremenda malattia? Ad illustrarli è il Professor Alessandro Armuzzi, Responsabile dell’Unità Operativa di Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali di Humanitas.

I sintomi

I sintomi della diverticolite, come spiegato dall’esperto, sono generalmente crampi e dolori addominali di varia intensità, in particolare nell’addome inferiore sinistro, ma anche coliche, bruciore, meteorismo (spesso mefitico) e crisi di stitichezza con nausea e vomito. Nelle forme acute della patologia si manifestano poi difficoltà a muoversi o a piegarsi e febbre con brividi. Nel caso in cui si accusasse anche solo una di queste problematiche, soprattutto i forti crampi allo stomaco, bisogna immediatamente rivolgersi al medico di fiducia o ancor meglio al Pronto Soccorso per le dovute cure e indagini; si tratta comunque di una patologia totalmente curabile, anche se comunque da non sottovalutare affatto!

Le cause della diverticolite

Tra le cause della diverticolite troviamo la predisposizione genetica, come è recentemente emerso da studi specialaistici, ma anche le cattive abitudini alimentari (ad esempio una dieta a basso contenuto di fibre o consum eccessivo di carne), o fattori di grande attualità come l‘obesità e la sedentarietà. Questa patologia, maggiormente diffusa tra i maschi over 40, può essere scaturita anche dall’assunzione più o meno costante di antinfiammatori (anche steroidei).

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Come sfiammare l’intestino

Tra i cibi antinfiammatori per l’intestino, e quindi utili per prevenire fenomeni come la diverticolite, figurano cereali, carne bianca, pesce, mele, banane, patate e carote. Le cotture al vapore, la bollitura o le grigliate, invece, sono le forme di cottura più indicate.