Dolcificanti, aspartame e stevia potrebbero avere effetti nocivi sull'intestino: ecco cosa si è scoperto
I risultati di questa ricerca hanno in parte confermato quello che già si sospettava: i dolcificanti alterano il microbioma intestinale
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Il microbioma intestinale potrebbe essere minacciato da questi alimenti: ecco cosa si è scoperto
Per cercare di ridurre l'introito calorico giornaliero, molte persone decidono di sostituire il comune zucchero con dei dolcificanti. Più volte si è discusso sulle loro caratteristiche e sugli effetti che potevano avere sulla salute delle persone. Un recente studio ha dimostrato che queste sostanze possono essere davvero nocive per l'intestino. In particolare, andrebbero ad alterare e a danneggiare la nostra microflora.
Come è stata organizzata la ricerca
Uno dei più rinomati istituti di ricerca scientifica d'Israele ha selezionato 120 adulti sani, di cui il 65% donne e il 35% uomini. Prerogativa era che nessuno di loro utilizzasse alcun tipo di dolcificante. Solo in questo modo, infatti, i risultati sarebbero stati veritieri. L'analisi è stata condotta sui quattro prodotti più utilizzati: stevia, aspartame, sucralosio e saccarina. I soggetti sono stati divisi in sei gruppi: ai primi quattro sono state somministrate due bustine per tre volte al giorno di una delle sostanze, al quinto 5 grammi di glucosio ogni giorno, mentre l'ultimo non assumeva nulla. A distanza di 7, 14 e 21 giorni questi soggetti sono stati sottoposti alla misurazione dei principali parametri biomedici e microbici per verificare le conseguenze dell'assunzione dei diversi dolcificanti sull'intestino.
La collaborazione da parte dei soggetti partecipanti
I soggetti che hanno partecipato all'indagine si sono dimostrati molto collaborativi, registrando tramite un'apposita applicazione la loro attività fisica e il cibo ingerito quotidianamente. Hanno anche dovuto indossare un monitor glicemico continuo per valutare la loro tolleranza al glucosio e l'andamento della glicemia nell'arco della giornata. Infine, si sono sottoposti al prelievo della carica microbica nella cavità orale e nelle feci. CONTINUA A LEGGERE…
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Quali risultati sono stati raccolti
I risultati di questa ricerca hanno in parte confermato quello che già si sospettava: tutti e quattro i dolcificanti che sono stati testati vanno ad alterare significativamente il microbioma dell'intestino, ma anche quello della cavità orale. La saccarina e il sucralosio, inoltre, interferiscono in negativo con il metabolismo degli zuccheri. Anche altri studi, condotti in maniera autonoma, non hanno fatto altro che supportare tale scoperta.
I ricercatori sono, quindi, arrivati alla conclusione che stevia, saccarina, sucralosio e aspartame agiscono negativamente sul nostro microbioma, così come fanno molti altri additivi alimentari. Ciò non significa, però, che si possa consumare lo zucchero liberamente perché anche questo è dannoso e pericoloso per il nostro sistema cardiocircolatorio.
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