Dolore alla schiena dopo aver mangiato: se persiste è bene consultare il medico. Le possibili cause

Dolore alla schiena dopo aver mangiato: se persiste è bene consultare il medico. Le possibili cause

Alcune persone avvertono un dolore alla schiena dopo aver mangiato, è un dolore che ha origine in una zona del corpo e che poi si irradia alla schiena. In genere, questo dolore scompare poco dopo, ma se persiste o se si ripete più volte in un periodo, è bene consultare un medico. E’ quanto riporta il sito humanitas.it.

Quali patologie associare al mal di schiena dopo mangiato?

Il mal di schiena che insorge dopo aver mangiato, può essere dovuto a varie malattie:

• Infiammazione della cistifellea e calcoli biliari. Ciò avviene soprattutto quando ci sono calcoli biliari all’interno della colecisti. Spesso, l’infiammazione è dovuta all’assunzione di alimenti grassi;
• Attacco cardiaco, soprattutto se accompagnato da sintomi come dolore al petto, sudorazione, nausea, stordimento, dolore al braccio, alla mascella o al collo;
• Pancreatite. L’infiammazione del pancreas può manifestarsi con dolore addominale che peggiora dopo aver mangiato, mal di schiena, febbre, nausea e vomito;
• Ulcera allo stomaco o al duodeno ed esofagite;
• Bruciore di stomaco, condizione diffusa dopo i pasti. Il dolore al petto si può irradiare alla schiena. Altri sintomi possono includere un gusto acido in bocca, mal di gola, tosse. I cibi che solitamente lo provocano: caffeina, cioccolato, cibi piccanti, alcolici, pomodori;
• Infezione renale. I sintomi sono tipicamente presenti durante il giorno, anche se alcune persone possono notarli in particolare dopo mangiato;
• Postura scorretta, sia mentre si mangia, sia nel corso della giornata;
• Lesioni pancreas, malessere generale, nausea, stanchezza, dolore addominale o alla schiena associati a calo ponderale;
• Allergie e intolleranze alimentari.

Cure contro il dolore alla schiena

I rimedi contro il mal di schiena sono il riposo e l’assunzione di antidolorifici. Ma tutto dipende dalle cause che lo provocano. Il medico o lo specialista forniranno le opportune indicazioni in merito agli accertamenti da effettuare e ai trattamenti che potrebbero per esempio includere terapia con farmaci o indicazioni alimentari. Se il dolore persiste, si ripresenta con frequenza dopo i pasti o è accompagnato da altri sintomi, è importante consultare il proprio medico.

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