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Dolore intercostale, ecco quanto tempo dura e quando è il caso di preoccuparsi

Dolore intercostale: tutto ciò che bisogna sapere se sentite fastidio tra le costole

Dolore intercostale, ecco quanto tempo dura e quando è il caso di preoccuparsi
Foto Pixabay.com

Cos’è il dolore intercostale e quando può diventare un segnale da non ignorare

Il dolore intercostale è una sensazione fastidiosa localizzata tra le costole, spesso percepita come acuta o bruciante: esso può interessare un solo lato del torace oppure estendersi a schiena, petto o sotto il seno. Spesso si manifesta a causa di traumi lievi, posture scorrette o contratture muscolari, risultando così una condizione passeggera. Tuttavia, in alcune situazioni, può essere sintomo di disturbi più complessi, anche di natura neurologica o interna. Per questo motivo è fondamentale riconoscere i segnali che distinguono un dolore innocuo da uno che richiede attenzione medica. Ecco tutto ciò che c’è da sapere sui dolori intercostali, come riportato da Santagostino.it.

Le possibili cause del dolore

Le origini del dolore intercostale sono molteplici e variano da semplici tensioni muscolari a patologie serie. Uno sforzo fisico eccessivo, movimenti bruschi o un trauma al torace possono provocare infiammazioni o lesioni nei muscoli intercostali. Anche una cattiva postura mantenuta a lungo contribuisce a generare fastidi nella zona tra le costole. In altri casi la causa è legata ai nervi intercostali: infezioni come il fuoco di Sant’Antonio o una compressione nervosa possono provocare nevralgie persistenti. Altre volte il dolore è associato a condizioni più gravi come pleurite, polmonite o pneumotorace, che colpiscono i polmoni e si manifestano con dolore toracico diffuso. Anche patologie ossee come l’artrite, l’osteoporosi o fratture costali non vanno escluse come possibili fonti del dolore.

Quando preoccuparsi

Un dolore intercostale che si prolunga nel tempo o peggiora nonostante il riposo va valutato da un medico. Segnali d’allarme includono febbre, affaticamento, perdita di peso, difficoltà respiratorie o senso di oppressione al petto. Particolarmente preoccupante è il dolore che si irradia alla mascella, al braccio sinistro o alla schiena, soprattutto se accompagnato da nausea o vertigini, poiché potrebbe indicare un serio problema cardiaco. La presenza di formicolii o debolezza, inoltre, possono suggerire la compressione di un nervo. Infine, se il dolore compare senza una causa apparente e non migliora nel giro di una settimana, è fondamentale un approfondimento per escludere patologie polmonari, cardiache o tumorali.

Dolore intercostale, rimedi e trattamenti

La terapia varia a seconda della causa: riposo, calore e antinfiammatori bastano per contratture lievi, mentre farmaci specifici sono necessari per nevralgie o infezioni. Nei casi cronici o ricorrenti, la fisioterapia può correggere posture scorrette e rafforzare i muscoli. Se il dolore ha origine più seria sarà il medico a impostare cure specifiche, incluse eventuali terapie antivirali, neurologiche o oncologiche.

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Marco Reda

Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.

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