Il report del Centro Nazionale Trapianti presenta la situazione del 2021 rispetto a quella del 2020: bilancio positivo in tutto il Paese, tutti i dati
Il coronavirus ha causato la più grande emergenza sanitaria dell’era moderna: l’avvento del Covid-19, infatti, è stato devastante provocando migliaia di vittime e ricoveri in terapia intensiva in ogni parte del mondo. Il sovraffollamento degli ospedali per curare pazienti affetti dal virus, inoltre, ha determinato l’impossibilità di assistere persone che non rischiavano la vita ma che comunque avevano patologie importanti e, come se non bastasse, anche un calo nel numero di donazioni e trapianti in favore dei più bisognosi, Ora però, per la prima volta dopo mesi, il trend si sta invertendo: stando al report 2021 del Centro Nazionale Trapianti, riportato da Agi.it, il bilancio dell’anno appena terminato è decisamente positivo.
I dati su trapianti e donazioni nel 2021
Messo alle spalle un 2020 negativo in fatto di trapianti e donazioni (calo generale del 10%), nel 2021 la Rete trapianti è riuscita a riorganizzare la propria attività nonostante l’emergenza Covid e a recuperare completamente, segnando un +12,1% sul fronte delle donazioni di organi e del 9,9% su quello dei trapianti. Sono stati infatti 3.778 i trapianti eseguiti in Italia nel 2021, 341 in più rispetto al 2020 (+9,9%). Le Regioni in cui questo miglioramento è particolarmente evidente sono Valle d’Aosta, Toscana ed Emilia Romagna, con un tasso di donazioni rispettivamente di 64, 47,7 e 37,4 per milione; Lombardia, Veneto e ancora Emilia-Romagna, inoltre, sono stati i territori italiani in cui ci sono stati più interventi in questo senso. COVID, OTTIMISMO DEL PROF. LOCATELLI: “CASI IN NETTO CALO”
Miglioramenti anche al Sud Italia
In recupero, anche se in misura minore rispetto al Centro Italia, anche le regioni meridionali del Paese: molto positivo soprattutto il bilancio di donazioni di Basilicata (che sale da 5,3 a 18,1), Abruzzo (+8,6). Puglia e Sicilia (+5,4 per entrambe). A spingere verso l’alto l’attività di trapianto è anche il calo delle opposizioni al prelievo degli organi rilevate nelle rianimazioni: nel 2021 i “no” si sono fermati al 28,6%, contro il 30,2% dell’anno precedente. Ad essere particolarmente soddisfatto di questo risultato è il Ministro della Salute Roberto Speranza.
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Le parole del Ministro Speranza su trapianti e donazioni di organi
“Gli ultimi dati del report del Centro Nazionale Trapianti sul 2021 – ha annunciato Roberto Speranza – sono un’ulteriore conferma della straordinaria capacità di reazione che il Servizio sanitario nazionale ha dimostrato in questi due anni di pandemia. Dobbiamo continuare a investire su una eccellenza come la rete trapiantologica, sia sul fronte organizzativo che in termini di promozione dell’informazione, per convincere sempre più cittadini a dire sì alla donazione”.
Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.