Dormi meno di 5 ore? Attenzione, ecco quale rischio stai correndo

Dormi meno di 5 ore? Attenzione, ecco quale rischio stai correndo

Dormire poco non fa bene alla salute né fisica né mentale. Questa correlazione la si conosceva già, ma non c’era mai stato uno studio che dimostrasse quali fossero le prime problematiche a manifestarsi e in particolare quali sintomi potessero presentarsi. Ebbene, adesso esiste una ricerca pubblicata sulla rivista Nature Tramslational Psychiatry che asserisce cosa può succedere, come riportato da Leggo.it.

La ricerca

Secondo la ricerca dormire meno di cinque ore per notte può aumentare il rischio di sviluppare sintomi legati alla depressione. La Dottoressa Odessa Hamilton, autrice della ricerca, dichiara: “È un po’ come la questione dell’uovo e della gallina: da una parte c’è la depressione e dall’altra il dormire poco. Molto spesso si presentano allo stesso momento, ma non si capisce quale delle due venga prima. Tramite l’utilizzo della suscettibilità genetica alle malattie abbiamo compreso che è la mancanza di sonno a precedere i sintomi della depressione, e non il contrario”.

Cosa hanno fatto i ricercatori

I ricercatori hanno analizzato i dati genetici e dello stato di salute di oltre 7.000 persone. Sia la depressione che le ore di sonno sono in parte ereditate geneticamente. Le ricerche suggeriscono che la depressione è ereditata nel 35% dei casi, mentre le differenze genetiche sono responsabili per il 40% delle variazioni nella durata del sonno. I soggetti sono stati tenuti sotto controllo per un certo periodo di tempo, e gli scienziati hanno potuto scoprire che le persone geneticamente predisposte a dormire meno di 5 ore per notte, avevano maggiori probabilità di sviluppare sintomi depressivi in un arco di tempo che va tra i 4 e i 12 anni. Al contrario, persone geneticamente predisposte alla depressione non sono a rischio di soffrire per problemi relativi al sonno.

Il consiglio da seguire

I partecipanti allo studio che dormivano 5 ore o meno avevano 2,5 volte la possibilità di sviluppare la depressione, mentre chi già soffriva per sintomi depressivi, aveva 1/3 di probabilità di avere problemi con il sonno. I risultati potrebbero non essere ben accolti da chi soffre già di disturbi del sonno, tuttavia, l’autrice ha dichiarato: “Il mio consiglio è quello di dare assoluta priorità al sonno. C’è questo modo di dire in genetica per cui i geni caricano la pistola ma è l’ambiente a far fuoco. Magari si è predisposti geneticamente, ma si può sempre fare qualcosa per ridurre il rischio“.

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