Dormire con le lenti a contatto può portare a conseguenze molto gravi (anche la cecità): ecco perché
Dormire con le lenti a contatto non è un'abitudine innocua: i possibili rischi
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Dormire con le lenti a contatto, conseguenze anche molto gravi
Dormire con lenti a contatto può portare a conseguenze molto gravi: a lanciare l’allarme è stato un optometrista della Vita Eye Clinic di Shelby, nel North Carolina. Il dottore, infatti, ha pubblicato le immagini di un suo paziente che ha sviluppato un’ulcera a base di Pseudomonas dopo aver dormito con le lenti a contatto.
Un'abitudine innocua? Non proprio
Per qualcuno dormire con le lenti a contatto è solo un’abitudine innocua: in tanti dichiarano di farlo senza aver mai avuto particolari problemi. Il rischio, però, esiste: a raccontarlo è stato lo stesso oculista, pubblicando un post su Facebook che poi è diventato virale.
Rischio cecità se non si corre in fretta ai ripari
Il dottore ha messo in guarda a proposito del rischio di far scatenare batteri infettivi: Vollmer ha infatti trattato il caso urgente di una paziente il cui occhio era stato infettato del batterio Pseudomonas. Quest’ultimo è una delle causa più gravi di morbilità oculare e può portare alla cecità se non trattato in tempo.
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I batteri sono presenti anche nell'acqua
I batteri, infatti, erodono velocemente la cornea, anche in pochi giorni, lasciando una densa necrosi bianca sulla loro scia. Questi batteri, più comuni tra chi ha già un sistema immunitario indebolito, sono presenti anche nell’acqua: per questo è raccomandato rimuovere le lenti a contatto prima di mettersi sotto la doccia o di entrare in una piscina.
Rischio aumentato di 6-8 volte se dormi con le lenti a contatto
Dormire con le lenti a contatto aumenta di 6-8 volte il rischio di contrarre una tipologia seria di infezione corneale chiamata cheratite microbica: su 10.000 persone che dormono durante la notte con le lenti a contatto in un anno medio, si verificheranno 18-20 infezioni da cheratite microbica. È quanto riportato da Notiziescientifiche.it.
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Il caso della paziente trattata dal dottore
Cos’è successo con la paziente colpita dal batterio? Ci sono volute, fa sapere il dottore, solo 36 ore per far passare l’ulcera nell’occhio da piccola a massiccia. In questo caso l’infezione è stata curata con gocce di antibiotici: molto probabilmente, però, la paziente soffrirà di una qualche forma di perdita visiva residua dopo il trattamento. Il consiglio, quindi, è quello di rimuovere sempre le lenti a contatto prima di mettersi a letto.
Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.
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01 Luglio 2022 | ore 23:36