Dormire poco fa male alla salute: ecco cosa succede al nostro peso e quali malattie si rischiano

I ricercatori Columbia University Irving Medical Center (USA) hanno trovato un legame tra lo scarso riposo e diversi problemi fisici

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Dormire poco fa male alla salute: ecco cosa succede al nostro peso e quali malattie si rischiano

Dormire poco può essere molto pericoloso per la nostra salute. Lo spiega la rivista Journal of American Heart Association, il quale fa presente che lo scarso riposo ha delle conseguenze pericolose e da non sottovalutare per il nostro corpo. Si va dall'aumento di peso, soprattutto nelle donne, a problemi più consistenti come diabete e malattie cardiache. Perché? Ce lo spiegano i ricercatori del Columbia University Irving Medical Center (USA)

Le conseguenze dello scarso riposo sul corpo

Gli scienziati statunitensi hanno studiato per un anno circa 500 donne di età compresa tra i 20 e i 76 anni, esaminandone la qualità del sonno, il tempo impiegato per addormentarsi e i livelli di insonnia delle partecipanti. Le “donne campione" in questione hanno anche dovuto rendere conto di cosa mangiavano e in quali quantità per tutto il periodo del test: i risultati hanno dimostrato che chi dormiva poche ore (per vari motivi) tendeva ad assumere più zuccheri e ricchi di calorie durante il giorno, tendendo ad ingrassare con il tempo. Un consumo eccessivo di questi cibi può aumentare il rischio di sviluppare obesità, patologie cardiache e diabete.

Gli scenari

I ricercatori americani, il cui studio è stato appunto pubblicato sul Journal of American Heart Association, stanno conducendo altri test per scoprire in modo più approfondito fino a che punto c'è un collegamento tra un riposo non corretto e le conseguenze su alimentazione e peso corporeo. L'obiettivo è arrivare alla padronanza totale della situazione, o almeno all'avvicinarsi il più possibile, per sviluppare eventuali terapie di recupero.


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Dormire nella corretta posizione può favorire un sonno di qualità ma anche il pronto recupero delle energie psico-fisiche

Secondo quanto riporta il sito Science News, il numero di persone che dormono meno di sei ore a notte, il minimo assoluto raccomandato dai medici, è stimato attorno al 33 percento della popolazione. Oggi stare a guardare i dispositivi telefonici anche a letto, è diventata una grande distrazione, ma può influenzare anche la qualità del sonno. Un altro dei fattori che può influenzare la qualità del nostro sonno è la posizione che assumiamo mentre dormiamo.

L'errore di dormire a pancia in giù

Il modo con cui ci mettiamo a letto può avere un effetto importante sulla nostra salute fisica e mentale a lungo termine. Quindi oggi guarderemo le varie posizioni del sonno e vedremo come possono influenzare la nostra salute. Per molte persone, dormire a pancia in giù è la posizione più comoda. È interessante notare che questo spesso corrisponde alle persone che sono state messe sulla pancia quando erano bambini.

I problemi per il collo e la testa

In passato, le madri venivano informate dai pediatri e dai libri per bambini per farlo. Sfortunatamente, la ricerca ora mostra chiaramente che questa non è solo una buona posizione per un sonno riposante. Il problema riguarda principalmente il collo e la testa. Per continuare a respirare, il collo deve essere girato in un modo o nell'altro, e questo porta a sforzare la base del collo.

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La posizione laterale quella più corretta

Molte persone addirittura tendono a piegare un ginocchio verso il busto per distribuire il peso in modo più uniforme. Secondo quanto affermato dal Dr. Andrew Bang, un esperto del settore, alzare una gamba può causare dolore torcendo i fianchi e la parte bassa della schiena. Il sonno in posizione laterale è quello raccomandato dai ricercatori perchè è quello che aiuta di più a riparare il corpo e la mente.

Dormire lateralmente protegge dai dolori cervicali

Quando dormi dalla tua parte, in realtà cancelli le proteine e le tossine che si accumulano dal giorno in cui sappiamo che possono essere associate a disturbi neurologici come l'Alzheimer e il Parkinson" ha dichiarato al sito Theepochtimes il dottor Ash. Secondo uno studio australiano sulle posizioni del sonno, dormire di lato ci protegge dal dolore cervicale, scapolare e del braccio e promuove un sonno di alta qualità.

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Marco Reda

Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.