Taiwan e Vietnam hanno sconfitto il virus e non registrano più nè contagi nè vittime: ecco come hanno fatto
Molti paesi stanno combattendo contro le varianti che stanno causando centinaia di migliaia di decessi allontanando l’atteso giorno in cui verrà dichiarata la fine della pandemia di Covid-19. Soprattutto India e Brasile stanno facendo registrare numeri da record in fatto di vittime e contagi, ma la situazione non è rosea nemmeno in molti stati europei ancora in balìa dell’alto numero di contagi. Nonostante ciò vi sono due paesi che hanno sconfitto il virus, quasi definitivamente. Da leggere anche Coronavirus, ecco il chiarimento del Viminale sul coprifuoco.
Solo 11 vittime in Taiwan
Il primo dei due paesi Covid-free è il Vietnam, dove a parte qualche piccolo lockdown locale, la situazione è tornata alla normalità con il ritorno in classe degli studenti e l’apertura dei ristoranti, delle discoteche e dei locali anche al chiuso. L’altro paese è Taiwan, il paese dove ha avuto origine il virus e dove si sono registrati solo 11 morti per Coronavirus. La soluzione dei loro problemi affonda le radici nelle decisioni adottate nel mese di marzo 2020 quando le autorità sanitarie locali decisero di agire con fermezza attuando un lockdown molto ferreo.
La quarantena imposta alla popolazione
Il Vietnam, da marzo 2020, ha chiuso i propri confini in modo ermetico attuando una quarantena dura e concentrata in poche settimane ottenendo risultati eccezionali fino ad arrivare ai sospirati zero casi giornalieri da Coronavirus. Ancora oggi in Vietnam solo alcune categorie di soggetti possono entrare nel paese, fra i quali influenti uomini di affari. Chi vuole entrare in Vietnam dovrà godere di rari permessi governativi rispettando poi la quarantena dei 21 giorni sotto sorveglianza statale.
L’economia del Vietnam non ha subito contraccolpi
La strategia di questi paesi è stata quella di attuare politiche mirate con test a volontà, tracciamenti mirati e tempestivi e lockdown in determinate zone al fine di evitare che il virus possa tornare a circolare. In Vietnam, complessivamente, le vittime sono state 35 e e poco più di 2.700 persone sono state le persone contagiate. L’economia non ha avuto contraccolpi dalle misure restrittive, anzi ha fatto registrare una crescita del 2,9%.
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